La vincitrice è stata Aurora Fazio 3AW, premiata con una tavoletta grafica
La scritta “Deus caritas est”, e poi due mani e al centro il pane. Questi i simboli che caratterizzano il logo della mensa della parrocchia San Tommaso apostolo al Pantheon.
Il logo è frutto del concorso di idee dell’Istituto superiore “Alessandro Rizza” che ha coinvolto tre classi ad indirizzo grafica e comunicazione: la 3AW, la 3BW e la 4AW.
Il concorso è stato promosso per creare un progetto grafico in grado di sintetizzare con un logo l’identità della mensa, che quest’anno compie i vent’anni di servizio quotidiano e si ispira ai valori dell’impegno cristiano.
Il logo doveva trasmettere il valore del volontariato, dell’accoglienza e della carità. La vincitrice è stata Aurora Fazio 3AW, premiata con una tavoletta grafica.
“Abbiamo pensato di concretizzare quanto la mensa da 20 anni porta avanti: l’accoglienza ai nostri fratelli in difficoltà attraverso la provvidenza ed il volontariato – ha detto don Massimo Di Natale, parroco della chiesa di San Tommaso apostolo al Pantheon -. E’ una esperienza che contraddistingue la parrocchia del Pantheon, che vede coinvolti anche i cittadini che contribuiscono con il loro donare e fanno sì che quanti bussano quotidianamente siano accolti da un sorriso e da un abbraccio forte”.
Alla mensa ci sono 4-5 volontari ogni giorno. Lo chef, ormai in pensione, Marco Cavicchioli da quattro anni è “in servizio” alla mensa: “Tutti fanno quello che c’è da fare: da lavare i piatti, a cucinare un pollo, a preparare i sacchetti.
Io sono andato in mensa per una conferma: ho trovato un ambiente che mi ha stupito e mi ha dato la forza di venire tutti i giorni e mettere a disposizione il mio tempo da pensionato. Vengo dal settore, ma qui ho imparato tanto.
Prepariamo da mangiare con quello che c’è e siamo costretti ad inventare perchè viviamo di donazioni. Nessuno di noi volontari si tira indietro”.
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