I controlli puntuali e costanti sono dirimenti, secondo Signer, per gestire qualsiasi situazione
E’ arrivato il momento dei saluti per Giovanni Signer, prefetto di Siracusa per soli 10 mesi, e che, da lunedì 28 luglio, sarà già operativo, sempre in qualità di prefetto a Macerata.
Siracusa è stato il suo primo incarico da Prefetto dopo quasi 2 anni a Bari da Questore.
Oggi la conferenza stampa di commiato che è servita anche a fare un rapido bilancio dell’attività svolta.
In cima all’agenda di lavoro ci sono stati il nodo sicurezza e la questione ambientale con quest’ultima che è assurta con prepotenza in primo piano con l’incendio Ecomac del 5 luglio scorso.
“La questione ambientale – ha detto Signer – pone come priorità quella dei controlli e dei rilevamenti che devono essere puntuali e costanti.
Ecco perché – ha aggiunto – dopo quello che è accaduto, ho disposto controlli e verifiche sugli altri 17 siti di stoccaggio che si trovano nella stessa area di Ecomac”.
Impegno è stato profuso anche sul fronte della legalità e del decoro di Ortigia di concerto con le forze dell’ordine e sul controllo del territorio anche attraverso il progetto, ancora in itinere, “Transit e targhe” che consentirebbe, attraverso le telecamere di video sorveglianza di tracciare il passaggio di ogni singolo veicolo nella convinzione che la prevenzione ormai sia strettamente connessa alla tecnologia.
Ma Siracusa non resterà solo un ricordo professionale per Signer: ” Mi rivedrete spesso qui, ma stavolta da turista”.
Lunedì prossimo arriva a Siracusa Chiara Armenia, successore di Signer: la sua precedente destinazione è stata Caltanissetta dove è stata prefetto da marzo 2021.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI