Lanciato, inoltre, un progetto di co-abitazione solidale, inclusiva e sostenibile
Il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente entra a far parte del Coordinamento Nazionale “No Degrado e Mala Movida”, la principale rete civica italiana che riunisce comitati di residenti da grandi città e piccoli centri, con l’obiettivo di condividere buone pratiche, dati, esperienze legali e azioni comuni contro l’abbandono delle regole e il degrado.
Intanto pochi giorni fa il comitato ha presentato la propria candidatura al premio europeo IF Social Prize con il progetto “Vivere Ortigia – Co-housing civico per un centro storico sostenibile”.
Il progetto elaborato dal Comitato propone un modello concreto di co-abitazione solidale, inclusiva e sostenibile per i centri storici, in cui residenti stabili, giovani e fasce fragili possano trovare nuove opportunità di abitare condiviso, servizi di prossimità, tutela della qualità della vita e valorizzazione del patrimonio storico.
“Vivere Ortigia” si propone come progetto pilota replicabile, che può attirare attenzione, risorse e partnership a livello europeo.
Infine il comitato ha avviato una interlocuzione con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, per essere riconosciuto come referente civico sulle problematiche reali dei centri storici.
“L’obiettivo – spiega il portavoce, Davide Biondini – è rappresentare Ortigia come caso di studio per promuovere e migliorare la qualità della vita dei cittadini rispetto alle criticità legate all’overtourism”.
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