Unica voce contraria l’Ugl che non aderisce alla giornata di protesta
Sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende di igiene ambientale indetto per mercoledì 10 dicembre per tutti i turni di lavoro che applicano il contratto di lavoro unico dei Servizi Ambientali 18 maggio 2022, garantendo i servizi minimi previsti dalla legge.
A proclamarlo le segreterie provinciali di Siracusa di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
La decisione presa a seguito del “perdurare delle criticità presenti nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2024, e a seguito dell’infruttuoso incontro tra le parti del 1 agosto 2025 – relativo alla procedura di raffreddamento e conciliazione e dello sciopero nazionale dello scorso 17 ottobre.
L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata di mercoledì 10 dicembre 2025, per tutti i turni di lavoro.
Posizione diametralmente oposta quella dell‘Ugl che non aderirà alla giornata di sciopero.
“La nostra organizzazione – dichiara Paolo Iacono, segretario regionale Ugl igiene ambientale Sicilia – non aderisce allo sciopero nazionale del 10 dicembre per il rinnovo del CCNL
Non aderiamo – spiega perché la nostra organizzazione e i nostri associati non fanno da cuscinetto a nessuno per scioperi dove non vediamo chiaro.
Alcuni sindacati a livello territoriale – prosegue – non ancora spiegato la motivazione di questo sciopero, e non mi possono convincere a scendere in sciopero e fare perdere una giornata di lavoro ai lavoratori.
Gli ultimi 15 anni – conclude – dove sono stati che hanno stipulato e formato dei contratti da incubo.”
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