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santuario Madonna delle Lacrime

I funerali dell’arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo “illuminato maestro delle fede”

funerali

Al termine della cerimonia funebre, la traslazione in Cattedrale

Oggi l’ultimo saluto e omaggio all’arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo, i cui funerali sono stati celebrati nella Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime.

Presenti vescovi e arivescovi siciliani con in testa il cardinale Paolo Romeo, l’arcivescovo Raspanti, presidente della Cesi e l’arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo.

E poi le autorità istituzionali, civili e militari, del territorio.

Il rito è stato officiato dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto che in apertura ha dato lettura dei tanti messaggi di conrdoglio ricevuti in qualità di guida della Chiesa siracusana.

Nella sua omelia, Lomanto, ha ricordato le preghiere recitate nei giorni dell’anniversario della Lacrimazione quando Costanzo era già ricoverato in condizioni gravi.

Lomanto ha ricordato gli insegnamenti di mons. Costanzo donati nel corso dei suoi 70 anni di servizio.

“Dal 2008 al 2 settembre del 2025 ha offerto il suo servizio nella parola e nella preghiera. Nello stesso giorno del 1953 mons. Baranzini andò a pregare in via degli Orti dova la Madonna versò lacrime.

Il suo ministero episcopale – ha evidenziato Lomanto – è stato caratterizzato da 3 linee: la parola di Dio, la preghiera e l’attenzione per i poveri“.

Ricordato l’impegno di mons. Costanzo a fianco dei lavoratori e dei terremotati, esortando tutti alla soldarietà. Senza dimenticare l’impegno per il completamento del Santuario che nel 1994 fu consacrato da Papa Giovanni Paolo II.

“Mons. Costanzo – ha ricordato ancora Lomanto – diede forte impulso alla pietà mariana e al culto della patrona Santa Lucia, riuscendo a riportarne le sacre spoglie a Siracusa nel 2004 in occasione dei 1700 anni dal martirio della snta siracusana”.

Ricordati i suoi interventi sulle problematiche della società moderna, tendendo sempre ben presenti le due donne simbolo di Siracusa: la Madonna delle Lacrime e Santa Lucia.

In cocnlusione mons. Lomanto ha letto le parole pronunciate da Costanzo al termine del suo servizio episcopale: “”Chiedo perdono a quanti per colpa mia hanno sofferto in questi anni, assicuro il mio perdono a quanti mi hanno fatto soffrire. Sono sereno e grato al Signore”.

Non è mancata la testimonianza e il ricordo di una pronipote Elisa che ha tracciato un ritratto familiare dell’arcivescovo emerito, chiamato affettuosamente “zio Pippo”

La celebrazione è poi proseguita fino alla benedizione finale del feretro ed incensazione in vista del ritorno di mons.Giuseppe Cosatnzo alla Casa del Padre.

Al termine della cerimonia funebre, la traslazione in Cattedrale dove domani, venerdì 5 settembre, alle 10, sarà celebrata una messa in suffragio a cui seguirà la tumulazione nella cappella del Crocifisso.

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