“Se non si interviene subito, oltre 5.000 cittadini rimarranno privi di medico di base entro poche settimane”
Appello urgente alle autorità sanitarie provinciali e regionali per fronteggiare la crescente carenza di medici di medicina generale a Francofonte.
Con una nota ufficiale inviata il 29 luglio alla Direzione Generale e Sanitaria dell’Asp di Siracusa, all’Ufficio Assistenza Sanitaria di Base, nonché all’Assessorato Regionale della Salute e all’Ordine dei Medici di Siracusa, il sindaco e l’assessore alla Sanità denunciano la situazione critica in cui versa l’assistenza primaria e chiedono l’immediata attivazione di misure straordinarie.
“La situazione è ormai insostenibile – dichiara il sindaco Daniele Lentini– e se non si interviene subito, oltre 5.000 cittadini rimarranno privi di medico di base entro poche settimane.”
Attualmente, i medici in servizio nel Comune sono costretti a gestire un numero eccessivo di assistiti, ben oltre i massimali previsti, compromettendo inevitabilmente la qualità dell’assistenza e sovraccaricando l’intero sistema territoriale.
Inoltre, entro settembre è prevista la cessazione di ulteriori tre medici di base con massimale pieno, su un totale teorico di dieci unità previste per Francofonte.
La mancata sostituzione degli ambiti vacanti ha già prodotto conseguenze molto gravi, in particolare per anziani, pazienti cronici e persone con disabilità.
Nonostante la regolare pubblicazione dei bandi per l’assegnazione degli incarichi, Francofonte continua a non essere scelto dai medici partecipanti.
Da qui la richiesta di immediata attivazione delle procedure di reclutamento per gli ambiti carenti; assegnazione provvisoria di incarichi a medici in formazione specifica in medicina generale; impiego di soluzioni straordinarie, tra cui il coinvolgimento di medici in pensione, medici abilitati non inseriti nei bandi, e il supporto volontario di personale dipendente del SSN; inserimento di Francofonte tra le località formalmente carenti di assistenza primaria nel prossimo elenco regionale; accelerazione dell’attivazione della Casa della Comunità e dell’AFT già previste sul territorio.
“Il nostro Comune – afferma l’Assessore alla Sanità Francesco La Rocca– è pronto a fare la propria parte, offrendo sedi, supporto logistico e disponibilità istituzionale per accogliere nuovi medici”.
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