L’attivazione del fondo di calamità passa per la relazione con la quantificazione dei danni da parte della Regione
Grido d’allarme delle aziende agricole del Siracusano dopo le devastanti grandinate di metà agosto, che hanno distrutto interi raccolti tra Avola e Noto.
Il deputato regionale di FI, Riccardo Gennuso, ha presentato all’Assemblea Regionale Siciliana una mozione per chiedere l’attivazione di strumenti per fronteggiare l’emergenza.
“Servono misure tempestive – scrive – per garantire la continuità produttiva, salvaguardare occupazione ed economia locale, ed evitare il collasso delle aziende”.
La mozione impegna il Governo regionale a dichiarare lo stato di calamità naturale per i comuni colpiti, attivando procedure rapide per quantificare i danni in coordinamento con enti locali e associazioni di categoria.
Vengono anche chieste risorse per ristori proporzionali alle perdite, accompagnate da sospensioni tributarie, agevolazioni creditizie e contributi per la ripresa, con possibile coordinamento nazionale per fondi europei.
“l’intero procedimento – orecisa il deputato nazionale Luca Cannata – parte dalla Regione Siciliana: spetta agli Ispettorati agrari e al Dipartimento regionale della Protezione civile redigere la relazione ufficiale con la quantificazione dei danni e l’individuazione delle aree colpite.
“Ho già scritto al Capo della Protezione civile regionale Salvatore Cocina e informato il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, evidenziando che il Governo nazionale è pronto a fare la sua parte.Chiedo alla Regione di procedere con la massima urgenza per consentire di attivare rapidamente il fondo calamità ”.
“Abbiamo fatto e continuiamo a fare la nostra parte con tempestività e responsabilità – dichiara il sindaco di Avola, Rossana Cannata – non altrettanto si può dire della Regione Siciliana e dei suoi rappresentanti, che non hanno ancora dato risposte sulla richiesta di stato di calamità presentata mesi fa.
Il Comune, attraverso l’Ufficio di Protezione Civile, sta raccogliendo puntualmente dati e istanze dei cittadini e delle aziende danneggiate. “Pretendiamo rispetto e azioni immediate non annunci senza seguito”.
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