Gruppi civici e politici hanno avanzato una serie di richieste e proposte emendative al Piano
“Basta privilegi sulla costa, ripristinare l’uso civico del mare“: sotto questo motto si sono ritrovati il Comitato Cittadino “Siracusa Rialzati”, l’Associazione Love Arenella, il Movimento Civico 4 e il partito ControCorrente (Ismaele la Vardera), insieme al Comitato Solarium Sbarcadero che ieri hanno depositatole loro osservazioni formali e proposte emendative al Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM).
Il documento denuncia uno squilibrio a favore dell’occupazione privata, chiedendo “una drastica inversione di rotta per garantire il diritto di accesso e la fruizione pubblica del litorale.
Le richieste principali sono
- riequilibrio delle concessioni, riducendo la superficie destinata ai privati nelle spiagge più importanti. Per l’Arenella, si propone di limitare la superficie massima concedibile al 25% dell’arenile. Per Riva Porto Lachio (l’unica spiaggia sabbiosa urbana), si chiede di non superare il 50% di occupazione, destinando la restante metà alla libera fruizione e all’accessibilità per le persone con disabilità
- bonifica e demolizione dei fabbricati abusivi e pericolanti presenti in aree come la Particella Demaniale 4093 in Riviera Dionisio il Grande e l’abbattimento delle strutture permanenti obsolete all’Ex Lido Arenella
- sblocco degli accessi negati:in particolare della spiaggia della Particella 4314 in Via Riviera Dionisio il Grande 60, con la creazione di un accesso pedonale stabile e per l’accesso di via S. Agostino/Pillirina, oggi in stato di abbandono
- solarium pubblico: si propone una ripartizione paritetica (50/50) della superficie del Forte San Giovannello per creare un solarium comunale affiancato alla concessione privata, e la realizzazione di una nuova piattaforma pubblica a “Pane e Biscotti” (Via Mar dei Coralli) per decongestionare le spiagge sabbiose.
Da qui l’appello rivolto al Consiglio Comunale ad accogliere le osservazioni “per trasformare il Piano in uno strumento di equità, tutela ambientale e riqualificazione che garantisca a tutti i siracusani il libero accesso e la piena fruizione del proprio litorale”.
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