E’ stato eletto con 67 voti favorevoli. Prende il posto di Roberto Alosi che ha ricoperto il ruolo per 2 mandati
Franco Nardi è il nuovo segretario generale della Cgil di Siracusa. La sua elezione, all’unanimità, è avvenuta nella tarda mattinata di oggi.
Nardi, 61 anni, laureato in Scienze geologiche, ha una lunga militanza sindacale, iniziata nel 1994 e che lo ha portato negli anni a svolgere ruoli di primo piano all’interno della Cgil (responsabile del Dipartimento mercato del lavoro, componente del coordinamento regionale e coordinatore provinciale dei lavoratori precari del settore pubblico, responsabile e coordinatore del Dipartimento del welfare e della contrattazione sociale, segretario generale della federazione dei trasporti e infine, dal 2012 al 2020, segretario generale della Funzione pubblica). È sposato e ha un figlio.
Nella sua dichiarazione programmatica ha affermato di “voler dare continuità all’operato del segretario uscente. Ritengo altresì fondamentale – ha aggiunto – riuscire a lavorare all’insegna dell’unitarietà per meglio portare avanti le rivendicazioni del territorio”.
Il segretario uscente, Roberto Alosi, nella sua relazione, ha ripercorso gli otto anni in cui è stato alla guida della Cgil aretusea. “E’ stato un impegno in un periodo non facile, segnato da crisi industriali, pandemie, guerre, transizioni complesse e tensioni istituzionali. Abbiamo difeso la sanità pubblica, contrastando tagli e chiusure, chiedendo assunzioni e investimenti, difendendo il diritto costituzionale alla Sanità Pubblica.
Abbiamo affrontato la crisi industriale rifiutando accordi che non garantivano lavoro, sicurezza ambientale e prospettiva industriale. Abbiamo lottato contro il caporalato, abbiamo sfidato la protervia istituzionale nella vertenza con l’allora Prefetto Pizzi, difendendo la libertà sindacale, abbiamo condotto la battaglia referendaria contro l’autonomia differenziata, abbiamo rafforzato la presenza della Cgil sul territorio e garantendo un patrimonio sicuro per il futuro del sindacato.
Infine – ha concluso – desidero ringraziare pubblicamente la stampa e i giornalisti del nostro territorio per l’attenzione ricevuta in questi anni e per il confronto, sempre franco e rispettoso, che ha contribuito a rendere trasparenti le nostre battaglie e più informata la comunità”.
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