L’assessore regionale alle Autonomie locali, Messina, ha riunito gli amministratori interessati e i tecnici per fare il punto
E’ tempo di definire gli interventi per le Aree urbane funzionali (Fua) e delle Aree interne (Ai) finanziati con i fondi del Pr Fesr 2021-2027.
L’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, ha riunito gli amministratori interessati e i tecnici dei dipartimenti regionali delle Autonomie locali e della Programmazione per fare il punto in vista della scadenza dell’11 luglio 2025, termine entro cui ciascuno dovrà presentare la propria selezione di interventi.
A queste iniziative sono destinati complessivamente 1,2 miliardi di euro di fondi comunitari. “Nella legge 1/2024 – dichiara Messina – abbiamo stanziato 3 milioni di euro l’anno, per un triennio, per le strutture di progettazione.
Ai Comuni e alle Autorità urbane che non hanno ancora presentato il piano di utilizzo delle risorse o non hanno attivato gli uffici di programmazione – prosegue – abbiamo rivolto l’invito ad affidarsi al Formez per riuscire a completare in tempo utile il processo necessario”.
In Sicilia le Aree urbane funzionali (Fua) riconosciute come “Autorità urbane” sono otto: Palermo, Catania, Messina, Trapani, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Gela.
I fondi Fua per Siracusa ammontano a 39 milioni di euro.
Undici sono le Aree interne: Etna-Nebrodi-Alcantara-Bronte, Corleonese-Sosio e Torto, Mussomeli-Valle dei Sicani, Calatino-sud Simeto, Santa Teresa di Riva e delle Valli Joniche, Troina, Calatino, Madonie, Nebrodi, Sicani, Val Simeto-Etna.
La loro attività è finalizzata alla realizzazione di opere strategiche per la valorizzazione dei territori; in particolare negli ambiti della rigenerazione urbana, dello sviluppo economico locale, del miglioramento dei servizi pubblici, della promozione del turismo e del sostegno alle imprese locali.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI