Saranno presentati i bandi aperti nell’ambito del Pr Fesr 21-27 e dell’Fsc 21-27, per un ammontare complessivo di oltre 500 milioni di euro
Seconda tappa per il ciclo di incontri territoriali “Opportunità Coesione: itinerari in Sicilia per imprese, enti e organizzazioni del Terzo settore”, promosso dal dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione.
L’iniziativa è prevista a Siracusa, venerdì 6 giugno, dalle 9 alle 14, alla sala Ferruzza-Romano, nel comprensorio del castello Maniace a Ortigia.
Nel corso dell’incontro saranno presentati i bandi aperti nell’ambito del Pr Fesr 21-27 e dell’Fsc 21-27, per un ammontare complessivo di oltre 500 milioni di euro.
Saranno inoltre anticipati i contenuti di ulteriori avvisi di prossima uscita, che metteranno a disposizione altri 310 milioni. In totale, si parla di circa 810 milioni di euro già mobilitati in questa fase di attuazione dei programmi, con una ripartizione che prevede 513 milioni a sostegno delle imprese e 297 milioni destinati agli enti locali e al terzo settore.
L’obiettivo è favorire la massima partecipazione ai bandi, attraverso il dialogo diretto con gli esponenti delle istituzioni locali e del partenariato economico-sociale.
Interverranno, tra gli altri, dirigenti e funzionari dei dipartimenti regionali Turismo, Acqua e rifiuti, Attività produttive e Famiglia, che ricoprono il ruolo di centri di responsabilità nel periodo di programmazione 2021-2027.
Parteciperanno anche i rappresentanti del Comune di Siracusa, ente capofila dell’Area urbana funzionale-Fua “Area Vasta Syracusae”, per illustrare le procedure in corso per la selezione degli interventi relativi alla coalizione territoriale.
Previste nel pomeriggio anche visite a realtà che hanno realizzato progetti sostenuti con le risorse del Fesr Sicilia.
Venerdì, alle 15.30, si farà tappa all’ex Albergo scuola in corso Umberto, acquisito dalla Regione e affidato allo Iacp di Siracusa per un intervento di housing sociale.
A seguire, visita all‘Idmar-Km3net a Portopalo di Capopassero, il più grande laboratorio marino per la ricerca scientifica in Europa: si tratta di una struttura di ricerca con un telescopio-rivelatore di neutrini installato a 3 mila e 500 metri di profondità (novità assoluta nel Mediterraneo), che ha come ente capofila l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
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