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Finita l’intesa tra Ricci e Zenga: botta e risposta tra il presidente e il brand ambassador

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Zenga, un mese dopo il primo post, interviene sui social con un altro lungo post che accusa il presidente di mancato rispetto degli accordi economici

Il rapporto tra il presidente Ricci e Walter Zenga, brand ambassador e club manager, potrebbe essere definitivamente incrinato. Quell’affinità di idee, di visione e di voglia di costruire che erano state l’input per la loro collaborazione scattata l’anno scorso in occasione della trasmissione di Sky “Calciomercato – l’Originale” non c’è più.

Ieri, sempre sui social, la storia instagram dell’uomo ragno che dà l’ennesima stoccata al presidente: “”Il mio contratto in essere fino a giugno 2026, ma con 5 mesi di stipendi arretrati ed il rimborso spese da ottobre non corrisposto”.

Poi chiede ironicamente: ” anche questi rientrano nella dichiarazione del presidente rilasciata in una recente intervista che diceva “il Siracusa non è un bancomat qui i contratti si rispettano” giusto presidente ma anche da parte sua o sbaglio ?”.

Zenga ha tenuto fuori dalla polemica Siracusa e i siracunani: “Sono sempre stato trattato alla grande”.

Pronta la replica del presidente Ricci, che comunque nelle scorse settimane aveva provato a stemperare i toni dopo il primo post di Zenga, un mese fa, da dove si evimceva un tono polemico ma non ancora così esplicito.

“Ricordiamo al signor Walter Zenga che un contratto di lavoro subordinato prevede la presenza quotidiana sul posto di lavoro- ha spiegato Ricci – e non saltuariamente cioè due week end al mese completamente spesato. Rimaniamo sorpresi dal momento che c’erano interlocuzioni in corso con il suo legale, sic transit gloria mundi”.

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