Festa del Patrocinio di Santa Lucia nel segno della fede e della speranza VIDEO

La presentazione della Festa del Patrocinio di Santa Lucia, questa mattina al Parlatorio delle monache in Ortigia, è coincisa con la prima uscita pubblica del nuovo presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’avv. Sebastiano Ricupero.

Insieme al Tesoriere della Deputazione Salvo Sparatore, al Maestro di Cappella Alessandro Zanghì e al parroco della Cattedrale, Salvatore Marino, Ricupero, che prende il posto di Pucci Piccione, ha presentato la festa che ricorre ogni prima domenica di maggio e che ricorda il miracolo del 1646 quando a Siracusa imperversava una carestia ed i siracusani chiesero aiuto alla patrona: dal mare arrivarono navi cariche di grano ed una colomba avvertì i fedeli riuniti in preghiera in Cattedrale.

Già svelate le novità: sarà il mons. Salvatore Pappalardo , arcivescovo emerito di Siracusa, a presiedere il Pontificale di domenica 4 maggio.

Ma i festeggiamenti prenderanno il via sabato 3 maggio con la cerimonia della consegna delle chiavi da parte dei deputati al maestro di cappella e l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro.

Seguirà la messa presieduta da mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, e alle 12.00 la traslazione del simulacro dalla Cappella all’altare maggiore.

Alle 19.00 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. Nella celebrazione, in memoria di Papa Francesco, il ricordo del Santo Padre e della lettera inviata alla Chiesa di Siracusa in occasione della traslazione temporanea del corpo di Santa Lucia.

Domenica 4, alle 10.00, solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo emerito di Siracusa, e alle 12.00 il simulacro e le reliquie saranno portati in processione dalla Cattedrale alla Chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove rimarranno per l’ottavario. Domenica avrà luogo anche il tradizionale lancio delle colombe.

Domenica 11 alle ore 18.30 la processione di rientro ed il simulacro e le reliquie torneranno in Cattedrale percorrendo le vie del centro storico.

E in quell’occasione potrerbbe essere già noto il nome del nuovo Pontefice.