Le reazioni di Europa Verde e di Lealtà e Condivisione
Ha destato reazioni l’emendamento del sindaco alla proposta di approvazione della variazione al bilancio di previsione 2025/2027, che ha stanziato a maggioranza 63 mila euro per “assicurare un adeguato livello di cura e manutenzione delle aree verdi pubbliche cittadine“.
La somma verrà destinata alla potatura degli alberi e alla rimozione delle palme che sono ormai compromesse dal punteruolo rosso.
Salvo La Delfa, coportavoce provinciale di Europa Verde Siracusa – Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) fa notare che il Capitolato Speciale di Appalto prevede già al titolo 22 la potatura di alberi e palme stradali e l’abbattimento di alberi e palme non più vegeti durante tutto l’anno e che a dicembre 2024 è stata approvata la variante che impegnava ulteriori 17 mila euro per “l‘aumento del numero di potature da effettuare per le alberature di grandi dimensioni presenti nel territorio comunale”.
“Non si comprende il motivo per cui è stato approvato dalla maggioranza un emendamento che prevede un ulteriore esborso di 60 mila euro per fare ciò che già è previsto dal CSA e dalla stessa variante.
Questa situazione – sostiene La Delfa – è frutto di un appalto aggiudicato con un ribasso del 43,87%, su cui ha pesato una sentenza del Tar che ha accolto il ricorso della seconda in graduatoria con “richiesta alla stazione appaltante di rinnovo della verifica dell’anomalia”.
Il coportavoce chiede di sapere quali operazioni sono state effettuate sulle palme di via Columba dal 10 luglio 2024 e per quale motivo le palme si trovano in uno stato così critico da rappresentare un potenziale pericolo per cedimenti o rotture dei rami, come affermato dall’assessore al verde pubblico sempre durante il consiglio comunale dedicato alle variazioni di bilancio.
La Delfa chiede infine un quadro dettagliato di come si intende spendere questi ulteriori 60 mila euro e quali tipi di interventi si intende eseguire, oltre ad esprimere perplessità sulla sclta dei capitoli dai quali prelevate le risorse per coprire l’emendamento: “Stupisce che si possano avere minori spese e quindi risparmi da un settore, quale quello delle risorse idriche, che invece richiederebbe un maggiore investimento e ulteriori finanziamenti”.
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