Le somme stanziate per ogni singolo comune serviranno a coprire parte delle spese di affitto, utenze e personale amministrativo
Firmato dall’assessore alle Autonomie locali, Andrea Messina, il decreto che destina due milioni di euro ai Comuni che hanno scelto di mantenere attivi gli uffici del Giudice di pace sul proprio territorio.
Si tratta di un contributo alle spese di funzionamento per le amministrazioni che garantiscono la continuità delle attività nonostante la riorganizzazione della geografia giudiziaria.
Le risorse saranno distribuite tra le 34 sedi siciliane riconosciute dal ministero della Giustizia: il 40% in parti uguali tra tutti i Comuni sede degli uffici del Giudice di pace, il restante 60% in base alla popolazione residente nei Comuni che rientrano nel comprensorio servito da ciascun ufficio. Il decreto attua quanto previsto dalla legge regionale 1 del 2025 (articolo 6, comma 22).
Inprovincia di Siracusa, le somme verranno assegnate a quattro comuni: a Lentini spetteranno 79.884 euro, ad Avola 57.856 euro, a Noto 74.042 euro e a Palazzolo Acreide 35.566 euro.
Le somme stanziate per ogni singolo comune serviranno a coprire parte delle spese di affitto, utenze e personale amministrativo.
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