Denise e Yassine legati dal filo della solidarietà e della vicinanza al popolo di Gaza
La fede smisurata nella Madonna delle Lacrime e l’impegno sociale e civile per liberare la popolazione di Gaza si sono incrociate oggi alla Marina di Siracusa.
La storia che adesso vi raccontiamo è di quelle belle, che emozionano e ci fanno recuperare quella dimensione umana che purtroppo in molti hanno perso di vista.
Alla Marina di Siracusa, nel tardo pomeriggio di oggi, sono arrivate le imbarcazioni della Global Sudum Flotilla che domani ripartiranno, cariche di beni alimentari e medicinali destinati alla popolazione della striscia di Gaza.
Ad accoglierle non solo politici che condividono la causa, ma anche tanta gente comune che ha voluto far sentire la propria vicinanza a coloro che domani saliranno su quelle imbarcazioni destinazione Gaza con tutti i rischi che tale operazione comporta.
Ebbene, un’insegnante siracusana, Denise Paguni, ha voluto far dono di un quadretto benedetto della Madonna delle Lacrime ad un giovane attivista di origini marocchine, Yassine Benjelloun, accompagnato dalla madre, che domani si imbarcherà su una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.
A fare da tramite il sindaco, Francesco Italia, emozionato per il gesto e per le parole di Yassine: la voglia di dare il proprio contributo è tanta, ma anche la paura di non riuscire a tornare indenne. Il quadretto servirà, nelle intenzioni di Denise, a proteggere Yassine e tutti gli altri partecipanti a questa missione, promossa da uomini e donne per salvare altri uomini, donne e bambini.
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