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Discussione sul trasporto pubblico urbano, Buccheri: “Il Consiglio torni ad essere centrale”

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Ad affiancare la presa di posizione di Buccheri c’è il capogruppo di FdI, Paolo Cavallaro

La bocciatura da parte della maggioranza della proposta di rinvio della discussione sull’approvazione della Relazione Illustrativa sulla gestione del servizio di trasporto pubblico urbano del Comune di Siracusa solleva la critica di Andrea Buccheri, capogruppo della lista Francesco Italia Sindaco.

“L’episodio non può essere liquidato come semplice dialettica politica o come una normale divergenza di vedute tra maggioranza e opposizione – dichiara Buccheri -. Ciò che è accaduto è, piuttosto, la plastica rappresentazione di una tendenza pericolosa: considerare il consiglio comunale come un inutile passaggio burocratico”.

Buccheri, inoltre, manifesta il proprio disaccordo sul ruolo riservato alla commissione consiliare competente e successivamente all’aula, ai quali “non era stata concessa la possibilità di proporre emendamenti, ma solo di prendere atto e ratificare la proposta degli uffici”.

“È bene ricordare che emendare non significa demolire un provvedimento – continua il consigliere comunale -. Spesso le modifiche proposte dagli eletti contengono contributi utili e concreti, più aderenti alle esigenze reali dei cittadini.

Durante la seduta consiliare sono emersi elementi nuovi. Dopo il chiarimento, da parte del Segretario Generale, sulla possibilità per l’aula di modificare l’atto, le opposizioni hanno chiesto il rinvio in commissione della delibera, ma la richiesta è stata respinta dagli uffici a causa dell’urgenza del provvedimento”.

Alla luce di quanto successo,  Buccheri ha assunto la sua posizione sulla questione: “Comprendendo che lo svolgimento della seduta fosse compromesso, ho ritenuto doveroso assumere una posizione scomoda ma coerente: le minoranze hanno il compito di controllare, vagliare e interrogare la maggioranza; la maggioranza, a sua volta, ha il dovere di governare senza negare alle opposizioni le prerogative che il Testo unico degli enti locali riconosce loro.

Ho proposto di differire la trattazione di 48 ore, per consentire alla commissione competente un’ulteriore analisi, con immediato successivo passaggio in aula. Nonostante le rassicurazioni dell’assessore al ramo, l’aula ha infine deciso di bocciare la richiesta di rinvio”.

Sulla centralità e sul ruolo del consiglio comunale, il consigliere comunale aggiunge: “Questa prova di forza segna un arretramento nella centralità che il Consiglio deve recuperare, poiché rappresenta i cittadini, i quartieri, i rioni e le contrade della città. Solo chi ha ricevuto il consenso popolare può conoscere, interpretare e tradurre le istanze del territorio in atti concreti”.

Il punto in oggetto è stato successivamente ritirato per carenza documentale e gli uffici provvederanno a integrarlo.

Ad affiancare la presa di posizione di Buccheri c’è il capogruppo di FdI, Paolo Cavallaro: “Pur condividendo la scelta di affidare all’esterno il servizio di trasporto urbano per i prossimi 9 anni – dichiara – il gruppo di Fratelli d’Italia non voleva essere semplice spettatore ma parte attiva, non passacarte ma partecipe consapevole del percorso intrapreso, estremamente importante per il futuro della mobilità cittadina.
Purtroppo, e ha fatto bene il consigliere Buccheri a sottolinearlo, il consiglio comunale – prosegue – e prima ancora le commissioni, viene visto come un fastidio, una perdita di tempo.
E’ un metodo che rifiutiamo – aggiunge Cavallaro – quello di portare le proposte in discussione all’ultimo momento, per sottoporre i consiglieri al ricatto morale di dovere decidere subito, pena la perdita del finanziamento o di qualsiasi altro beneficio per la collettività.
Fa bene il consigliere Buccheri – conbclude Cavallaro – a ricordare la centralità del consiglio comunale, ma ci auguriamo che il suo intervento apra una riflessione seria da parte del Sindaco e degli assessori della sua Giunta“.

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