“A garanzia degli utenti di tutta la provincia – annunciano – manteniamo ferme le nostre riserve”
“A distanza di parecchi mesi dalla costituzione coatta di Aretusacque è stata annunciata la firma della convenzione che segnerà i destini del servizio idrico della provincia nei prossimi 30 anni. I Comuni ignorano il contenuto, sia tecnico sia economico, degli accordi con il socio privato, frutto di una procedura gestita dall’Ati e dal suo commissario”.
A segnalarlo sono i sindaci dei Comuni di Avola, Portopalo e Francofonte che fanno rilevare anche che “il testo definitivo della convenzione che recepisce l’offerta del privato, non è stata sottoposta neppure all’assemblea. I Comuni avrebbero potuto formulare osservazioni”.
Da qui la decisione “a garanzia degli utenti di tutta la provincia, di matenere ferme le proprie riserve“.
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