Viene contestato il fatto di trovarsi in una zona protetta in cui non potrebbero esistere lidi o altre attività
Obbligo di chiusura immediata per lo Scialai Comfort Beach Café di Portopalo di Capo Passero.La misura è stata notificata ieri dalla Questura dopo un’ispezione condotta dalla Polizia municipale.
La misura è stata disposta in attesa che l’autorità giudiziaria esamini la documentazione.
Ne dà notizia sui social, dalla pagina ufficiale del lido, i titolari: “Non ci viene contestata l’occupazione di una porzione maggiore di spiaggia rispetto a quanto autorizzato, ma il fatto di trovarci in una zona protetta in cui, secondo l’accusa, non potrebbero esistere lidi o altre attività.
Chi conosce la nostra storia – aggiungono – sa bene cosa abbiamo affrontato 13 anni fa, quando – attraverso una petizione pubblica – alcuni oppositori tentarono di farci chiudere. Anche allora fu dimostrato che la legge ci consentiva, come a numerose altre attività presenti nella stessa area, di esistere e di usufruire dei diritti sanciti dalla concessione.
Oggi – proseguono – ci troviamo nuovamente a doverci difendere, questa volta dagli attacchi di chi invece dovrebbe tutelarci e promuoverci.
Siamo tuttavia fiduciosi – concludono – che, come già accaduto in passato, la magistratura farà il suo corso e la giustizia ci restituirà la possibilità di fare ciò che amiamo e sappiamo fare: lavorare, dare lavoro, accogliere e fare turismo”.
Oggi, attrverso una diretta social del sindaco, Rachele Rocca che respinge al mittente le accuse di “accanimento politico” dell’amministrazione comunale contro i proprietari del lido.
“Ho sempre vantato il rispetto delle norme da parte di tutti – ha precisato -anche da parte delle attività dei miei familiari che hanno registrato sempre controlli e ispezioni da parte degli enti preposti.
Ho sentito il comandante della Polizia locale – dichiara il sindaco -che mi ha riferito che diverse attività sono state segnalate. Segnalata da residenti e turisti la presenza di una pala meccanica sull’Isola delle Correnti e il comandante della Polizia locale va sul posto con dei tecnici e segnala qualcosa alla Procura.
Dalle indagini che ne sono seguite, è scaturita l’ordinanza di chiusura notificata ieri. Quindi – ha ribadito il primo cittadino – non è stato il Comune di Portopalo a chiudere il lido, ma è stata la Procura a decidere la misura di chiusura.
I proprietari – ha concluso – avranno modo di ricorrere al provvedimento e fare tutto ciò che serve per riprendere l’attività”.
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