Per accertare eventuali responsabilità e sollecitare l’adozione di misure correttive urgenti
Una formale richiesta di attivazione di una verifica ispettiva e delle procedure disciplinari nei confronti della Direzione Generale dell’Asp di Siracusa è stata presentata da Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, alla Presidenza della Regione Siciliana, all’assessorato regionale alla Salute e al Ministero della Salute.
Riguarda la gestione dell’emergenza ambientale seguita all‘incendio Ecomac del 5 luglio scorso.
“La provincia di Siracusa – afferma il parlamentare di FdI – è collocata all’interno di un’area industriale ad alto rischio ambientale, già oggetto di attenzione da parte delle autorità nazionali per i livelli di inquinamento e per le emergenze sanitarie ricorrenti.
Le disfunzioni e le omissioni riscontrate – sottolinea – risultano pertanto ancor più allarmanti, perché dimostrano una carenza di preparazione e coordinamento che, in caso di incidente industriale su larga scala, potrebbero determinare conseguenze gravi e irreparabili per la popolazione esposta.
Nonostante le rilevazioni ufficiali trasmesse da Arpa Sicilia, che hanno evidenziato valori allarmanti di diossine, furani e Ipa nell’aria e nel suolo – spiega Cannata – l’Asp di Siracusa non ha fornito comunicazioni ufficiali tempestive, non ha attivato protocolli sanitari strutturati, e non ha risposto adeguatamente alle richieste istituzionali, lasciando cittadini e amministratori in un vuoto informativo inaccettabile”
Da qui la richiesta di una verifica ispettiva “per accertare eventuali responsabilità e sollecitare l’adozione di misure correttive urgenti“.
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