Emanuele chiede l’accelerazione della sua pratica il cui ritardo lo sta mettendo in grosse difficoltà
Tre mesi fa, dovendo cambiare casa e lasciare quella di Belvedere, in via Siracusa, ha protocollato richiesta di spostamento dello stallo auto per disabili a cui ha pienamente diritto.
Ma Emanuele, il protagonista di questa vicenda, non ha ancora ricevuto risposta.
E’ costretto sulla sedia a rotelle, vive adesso insieme al figlio, in un basso della Borgata, in via Agrigento angolo via Isonzo, ed è in grosse difficoltà.
Le sue necessità si stanno scontrando con i tempi burocratici, troppo lunghi e dilatati nel tempo.
“Non posso prendere l’auto per spostarmi – ci racconta – altrimenti al ritorno al 99% non trovo il parcheggio davanti la porta di casa dove ho anche fatto realizzare degli scivoletti in modo da poter entrare senza difficoltà.
Non essendo segnalato lo stallo – prosegue – chiunque può parcheggiarvi.
Ho bisogno – conclude – che la pratica sia definita in tempi rapidi altrimenti non posso allontanarmi più di tanto da casa con la sedia a rotelle”
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