Il presidente dell’OPI, Latina, chiederà un incontro al Prefetto e al Questore: “La misura è colma”
Violenta aggressione oggi pomeriggio al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa ai danni di un infermiere in servizio al triage.
Il sanitario sarebbe stato colpito al volto da un paziente all’improvviso senza che nessuno abbia avuto il tempo di intervenire.
Ha riportato una decina di giorni di prognosi.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Siracusa denuncia con assoluta fermezza il grave episodio: “Si è trattato di una aggressione inaccettabile, ingiustificabile sotto ogni profilo.
Non esistono motivazioni, tensioni o disagi – ribadisce il presidente, Salvatore Latina – che possano in alcun modo legittimare la violenza nei confronti di un infermiere. Mai.
Nessun infermiere – prosegue – deve più lavorare nel timore di subire violenze, offese o intimidazioni. La violenza non è mai una risposta. Non la accetteremo più in silenzio. La misura è colma”.
L’Ordine, oltre ad esprimere piena solidarietà al collega aggredito, si riserva ogni azione utile a tutelarne la dignità, la sicurezza e l’integrità personale e professionale.
“Nei prossimi giorni – annuncia Latina – chiederò un incontro formale al Prefetto e al Questore di Siracusa, al fine di rappresentare le numerose situazioni di violenza e pericolo che, negli ultimi mesi, hanno colpito gli infermieri della nostra provincia. È necessario un segnale chiaro, fermo, concreto”.
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