A Calderone viene chiesto di interrogare la Presidenza della Regione Sicilia e l’assessore competente
Richiesta di chiarimenti sulla nuova rete ospedaliera regionale avanzata dal senatore siracsuano, Antonio Nicita al Presidente della Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, Calderone.
A Calderone viene chiesto di interrogare la Presidenza della Regione Sicilia e l’assessore competente, già audito dalla Commissione, sulle criticità emerse nella bozza della nuova rete ospedaliera regionale, recentemente presentata alla Conferenza dei sindaci della provincia di Siracusa.
“Il documento, così come strutturato – spiega Nicita – appare non solo incompleto e sbilanciato, ma soprattutto lesivo del diritto alla salute dei cittadini.
Il piano – aggiunge – anziché rafforzare i presidi sanitari di un territorio già sottodimensionato, prevede un taglio netto di 25 posti letto per acuti – riduzione, peraltro, in contrasto con quanto previsto dalle autorità sanitarie della
provincia di Siracusa – a fronte di un incremento insufficiente di soli 8 posti per post-acuti, determinando un
saldo fortemente negativo.
Sebbene nella bozza si confermi la volontà di realizzare un Dea di II livello – insiste il senatore siracusano – non risulta ancora formalizzata l’autorizzazione definitiva, né sono state rese pubbliche le tappe reali del cronoprogramma”.
Da qui la richiesta alla Presidenza della Regione Siciliana di ritirare ogni ipotesi di riduzione di posti letto e di depotenziamento dei reparti strategici nella provincia di Siracusa, con particolare riferimento all’Ortopedia-Traumatologia di Noto e alla geriatria di Lentini; la pubblicazione trasparente del cronoprogramma ufficiale del nuovo ospedale di Siracusa, con indicazione chiara delle risorse stanziate, delle fasi progettuali, delle tempistiche di realizzazione e delle garanzie di attuazione; la revisione complessiva della bozza di rete ospedaliera regionale, che tenga conto delle reali esigenze epidemiologiche, demografiche e territoriali della provincia di Siracusa e l’ascolto e il coinvolgimento effettivo e strutturato dei sindaci, dei deputati regionali del territorio e degli operatori sanitari.
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