MENU
Articoli in evidenza
incontro con la stampa

Bene comune e coesione istituzionale: le parole d’ordine del nuovo prefetto di Siracusa Chiara Armenia VIDEO

Attenzione puntata su ordine pubblico ed emergenza determinata dall’incendio Ecomac

Bene comune e coesione istituzionale: sono i due obiettivi che si proprone nella sua azione di governo il nuovo prefetto di Siracusa, Chiara Armenia, che, dopo l’insediamento del 28 luglio, questa mattina ha incontrato la stampa.

“Bene comune perché – ha precisato – il nostro è un servizio per la comunità, per la collettività e non un esercizio di potere.

La sinergia tra le varie istituzioni – ha spiegato – è necessaria ed indispensabile perché da soli si cammina, insieme si vola”.

Sollecitata poi ad esprimersi su Siracusa e sulle sue criticità, da nord a sud del territorio provinciale, il prefetto, dopo aver evidenziato che 10 giorni sono ancra pochi, troppo pochi, per dire di essersi fatta già un’idea,

Ha però puntato l’attenzione su due aspetti in particolare; l’ordine pubblico e l’emergenza determinata dall’incendio Ecomac.

“Sull’ordine pubblico – ha detto – faremo di più proseguendo nell’opera dei miei predecessori anche perché tutto è migliorabile, di continuo. Sull’emergenza Ecomac – ha proseguito – appare evidente la necessità di operare sempre più in sinergia sia sul fronte dei controlli che della comunicazione”.

Vanno in questa direzione, infatti, la decisione di dar vita ad gruppo ristretto, composto principalmente dagli organi di vigilanza,  per calendarizzare controlli e verificare sia la prevenzione antincendio sia le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro negli impianti di stoccaffio di rifiuti.

Sinergia e modello speditivo anche per la comunicazione in emergenza, attraverso un gruppo WhatsApp con tutti i Sindaci della provincia, per la condivisione immediata delle comunicazioni istituzionali della Prefettura.

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI