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la presentazione

“Arte dell’Autismo – Espressioni Uniche”: il progetto sul futuro delle persone con spettro autistico

autismo

Sinergia tra pubblico e privato, Amministrazione ed enti del terzo settore

Sinergia tra pubblico e privato in un progetto per il futuro di persone con disturbo dello spettro autistico. Giovedì, all’Urban Center di Siracusa, è stato presentato il progetto “Arte dell’Autismo – Espressioni Uniche”, finanziato dalla Regione Sicilia e promosso dal Comune di Siracusa in co-progettazione con le cooperative sociali VALICA e TMA, con il supporto dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa.

Tra i relatori, per il Comune di Siracusa, l’assessore alle Politiche Sociali Marco Zappulla ha posto l’accento sul ruolo della struttura pubblica insieme con la dott.ssa Adriana Butera (Dirigente Servizi Sociali) e la dott.ssa Patrizia Tringali (Responsabile Servizio Anziani e Disabili). Presente anche Edy Bandiera, vice-sindaco di Siracusa e assessore all’Istruzione e al Diritto allo Studio.

“Siracusa è una città inclusiva e l’Amministrazione ha dimostrato, nel tempo, di avere sensibilità su queste tematiche con progetti e percorsi che nascono dall’esigenza di garantire un’esistenza piena ai meravigliosi ragazzi con disturbo dello spettro autistico – ha sottolineato Marco Zappulla.- Il progetto “Arte dell’Autismo” conferma la bontà del lavoro in sinergia tra pubblico e privato, tra Amministrazione ed enti del terzo settore: siamo partiti dall’idea di un ragazzo o di una ragazza che vive l’ultimo giorno di scuola, e ci siamo chiesti cosa avrebbero fatto il giorno dopo, chi si sarebbe occupato di loro successivamente, chi avrebbe dato sostegno alle loro famiglie.

Da queste considerazioni è nato un progetto che fornisce strumenti tangibili agli utenti, e che è frutto del lavoro instancabile degli uffici preposti”.

Negli interventi del dott. Massimo Gramillano (Direttore Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Siracusa) e del dott. Giuseppe Franco (Coordinatore Centro per l’Autismo) è stata rappresentata l’attività dell’Asp siracusana all’interno del progetto.

Roberta Spatola (referente della Cooperativa Sociale TMA) ha fornito le specifiche dalla Terapia multi-sistemica in acqua Metodo Caputo-Ippolito, che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio.
Il progetto prevede anche attività di laboratorio, arte, musica, movimento e sport dedicate a maggiorenni e minorenni nello spettro autistico, oltre al sostegno psicologico alle famiglie, grazie al lavoro della Cooperativa Sociale VALICA, come spiegato dal presidente Carmelo Mazzarella.

“Vogliamo prenderci l’impegno di realizzare questo progetto con serietà, professionalità e qualità – ha aggiunto Mazzarella -. Questo finanziamento rappresenta un risultato importante: su 391 comuni della Sicilia, solo 34 hanno partecipato, e solo 15 sono stati finanziati. Il Comune di Siracusa è stato l’unico ad accedere al contributo in provincia, e questo dimostra quanto sia stata solida la progettazione e quanto il territorio abbia risposto con competenza.

Naturalmente si tratta di un punto di partenza, poichè quando si attiva la rete tra pubblico e privato poi bisogna alimentarla e sostenerla. Il nostro obiettivo non è solo di erogare servizi, ma offrire opportunità di inclusione per minori e adulti. Abbiamo avviato collaborazioni con realtà del territorio che hanno aperto le porte ai nostri ragazzi, permettendo loro non solo di svolgere attività, ma soprattutto di integrarsi nei contesti sociali”.

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