Hanno deciso di proporre ricorso al Cga contro gli atti autorizzativi emessi dai vari Enti
I cittadini e l’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni contrari all’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile 5G da parte della Cellnex Italia SpA e Zefiro Net srl in un terreno privato in Contrada Bosco di Sopra, a ridosso di aree urbanizzate e del centro abitato.
Il nuovo impianto dovrà garantire la copertura del segnale di tele radiocomunicazione per telefonia mobile.
Nella serata di giovedì 24 luglio, il Comitato spontaneo di Cittadini ha incontrato il Sindaco Paolo Amenta e l’Amministrazione comunale, consegnando una petizione con oltre 500 firme con la quale si manifestano forti preoccupazioni sulla salute pubblica a medio e lungo termine che l’antenna può arrecare.
Parere negativo all’installazione, quello espresso a suo tempo dall’Amministrazione comunale in linea con le direttive già espresse dal Comune nel 2008 di raggruppare in un unico punto del territorio, a debita distanza dalle aree urbanizzate, eventuali installazioni di antenne di telefonia mobile e comunicazione, e in linea con l’ordinanza sindacale dell’aprile 2020 con la quale si vieta ogni sperimentazione 5G nel territorio comunale.
Di comune accordo con il Comitato dei Cittadini, è stato deciso di dare mandato all’Assessore al Contenzioso e agli Affari Legali, Domenico Mignosa, di individuare uno studio legale competente in materia, per attivare tutte le azioni di ricorso al Cga, il Consiglio di Giustizia Amministrativa, contro gli atti autorizzativi emessi dai vari Enti, dalla Soprintendenza all’Arpa.
“Questa è l’unica strada percorribile – ha dichiarato il Sindaco Paolo Amenta – siamo a fianco dei nostri cittadini, e ne condividiamo le giuste preoccupazioni, e lavoriamo per tutelarne la salute e garantire loro tutta la tranquillità e serenità che il caso richiede”.
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