Stoccata ai consiglieri comunali della maggioranza definiti “smemorati”
“Il Consiglio comunale aveva già affrontato la questione in modo chiaro e puntuale”: così il capogruppo di Insieme, Ivan Scimonelli prova a fare chiarezza sulla vicenda dell’antenna 5G di Belvedere.
“Il 31 ottobre 2024- scrive in una nota – a seguito della scoperta che tutti i pareri degli enti competenti sull’installazione di un’antenna in via Carlo Forlanini fossero favorevoli, ho presentato un ordine del giorno che ha portato la Terza Commissione Consiliare ad approfondire il tema.
Successivamente, il 19 novembre 2024, sempre su mia iniziativa quale richiedente dell’ordine del giorno, la Commissione ha discusso e il Consiglio ha approvato una mozione che impegnava l’Amministrazione comunale aprocedere al censimento delle SRB e infrastrutture similari presenti in città, istituendo il relativo catasto; a predisporre un nuovo Regolamento comunale sulle telecomunicazioni, in linea con le disposizioni nazionali e con gli strumenti messi a disposizione da Anci; a stanziare a questo scopo in bilancio 50.000 euro.
Ebbene, a distanza di mesi – affonda il colpo Scimonelli – nulla è stato fatto. Nessun censimento, nessun regolamento, nessuna azione concreta per dare alla città regole chiare e strumenti di tutela e pianificazione.
A questo punto – conclude – la domanda va rivolta innanzitutto ai consiglieri di maggioranza smemorati: perché non chiedete, proprio all’interno della vostra compagine amministrativa, conto dei 50.000 euro stanziati in bilancio e dei risultati che ancora non si vedono?”
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