Il bilancio delle attività condotte nel corso del 2024 e nei primi cinque mesi del 2025
Anche a Siracusa, all’interno della sede del comando provinciale, si celebra oggi il 251° anniversario della fondazione della Guardia di finanza.
E, come di consueto, è stato stilato il bilancio delle attività condotte nel corso del 2024 e nei primi cinque mesi del 2025.
Di particolare rilievo è stato il contributo fornito dalla Guardia di Finanza all’azione di controllo del territorio,
svolta sotto il coordinamento del Prefetto.
Nel periodo in esame, la Guardia di Finanza ha eseguito 414 interventi e 337 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 40 evasori totali, completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 167 lavoratori in “nero” o irregolari.
Nell’ambito dell’imposizione diretta, è stata individuata una base imponibile sottratta a tassazione per oltre 89 milioni di euro.
Con riferimento all’imposizione indiretta, sono state accertate violazioni in materia di Iva per oltre 9 milioni di euro non versati all’Erario.
Sono stati inoltre scoperti tre casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili rispettivamente alla presenza di
stabili organizzazioni occulte, a fenomeni di manipolazione dei prezzi di trasferimento (transfer pricing) e alla
fittizia localizzazione della residenza fiscale all’estero.
I denunciati per reati tributari sono 57, di cui 1 tratto in arresto. Segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’impostaagevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni
costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 3 milioni di euro.
Sono state formulate sei proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati VIES (sistema elettronico di scambio di informazioni tra gli Stati membri dell’Unione Europea, istituito per contrastare
le frodi IVA nelle operazioni intracomunitarie) nei confronti di operatori economici risultati connotati da elevati
profili di rischio fiscale.
Sono stati eseguiti 36 interventi in materia di accise e 16 nel settore doganale.
I complessivi 41 tra controlli e indagini eseguite contro il gioco illegale hanno permesso di sanzionare, a vario
titolo, i titolari di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento per un ammontare di 16.032 euro e di
denunciare 1 responsabile.
In ambito di tutela della spesa pubblica sono stati eseguiti 79 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 13,3 milioni di euro.
Particolare attenzione è stata riservata anche alla tutela delle risorse dell’Unione Europea riconducibili alla Politica Agricola Comune (PAC) e alla Politica Comune della Pesca (PCP).
In tale ambito, sono stati eseguiti 13 interventi, accertando condotte fraudolente realizzate mediante la presentazione di dati mendaci e l’utilizzo di falsi titoli di proprietà, per un importo complessivo pari a circa 240.000 euro.
Le attività svolte hanno portato all’esecuzione di sequestri per oltre 245.000 euro e alla denuncia di 13 soggetti responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 361 interventi, tra reddito di
cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 1,2 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano gli 800.000 di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 322 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati deferiti e segnalati alla Corte dei Conti centinaia di responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 2,1 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea con sede a Palermo, con la quale sono state
sviluppate 4 indagini che hanno portato alla denuncia di 23 responsabili e all’esecuzione di sequestri per 29.554.000 di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi
per 1.412.000 di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e, più in generale, ai delitti contro la Pubblica Amministrazione si è avvalsa delle specifiche potestà investigative attribuite alla polizia economico-finanziaria,
mediante lo sviluppo di indagini complesse, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, finalizzate alla
ricostruzione delle regie criminali e delle responsabilità individuali. Tali attività hanno portato alla denuncia di
351 soggetti.
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 15 interventi, che hanno portato alla denuncia di 6 persone, di cui 2 tratte in arresto e al sequestro di beni per un valore di 1.786.000 euro.
Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 13 controlli sulla circolazione della valuta con il
sequestro di denaro per oltre 31.575 euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 27 soggetti, di cui 2 tratti in
arresto.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 6 indagini
nell’ambito delle quali sono state segnalate 7 società.
In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del
Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle
entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 258 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la
maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo di riferimento, i Reparti del Corpo operanti sul territorio provinciale hanno proceduto al sequestro di
oltre 11,4 chilogrammi di sostanze stupefacenti, prevalentemente costituite da cocaina e marijuana.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 106 interventi, sviluppate 5 deleghe
dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 41 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro
1.211.431 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa
sul diritto d’autore.
Notevole il contributo offerto dalla Guardia di Finanza nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, durante l’intero arco dell’anno 2024 nella città di Siracusa, di circa 250 militari contingente ordinario e mare, che hanno garantito la sicurezza dei luoghi dove si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale.
Nel 2024 i Reparti del Comando Provinciale, hanno impiegato complessive 13.448 giornate/uomo in servizi di
ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale
impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 15.727
giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
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