La maggioranza aveva deciso di metterli ai voti contemporaneamente, accorpandoli in un unico provvedimento
“Violate le più basilari regole istituzionali, deontologiche e democratiche oggi in Prima Commissione Consiliare“.
A dirlo è il consigliere comunale di FdI, Paolo Romano: “Nel corso dei lavori, la maggioranza ha deciso di mettere ai voti contemporaneamente il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di Previsione 2026, accorpandoli in un unico provvedimento.
Una procedura mai vista prima – prosegue – priva di qualsiasi illustrazione tecnica e politica, senza la presenza ne degli assessori al ramo ne tanto meno dei dirigenti e che ha impedito ai consiglieri — soprattutto quelli di opposizione — di esercitare il proprio diritto/dovere di valutazione, discussione e controllo e confronto.
Siamo di fronte a un atto di arroganza istituzionale senza precedenti – accusa Romano – che mortifica il ruolo del Consiglio Comunale, dei cittadini che rappresentiamo e svilisce la funzione stessa del consigliere, chiamato ad
approvare un documento inedito e non spiegato da nessuno.
Per manifestare in modo chiaro e fermo il mio dissenso verso un modus operandi che ormai sembra essere diventato la prassi dell’attuale Amministrazione – conclude Romano – ho scelto di abbandonare i lavori della Commissione.
Un gesto necessario per richiamare l’attenzione su comportamenti che nulla hanno a che fare con la trasparenza, il confronto democratico, il rispetto delle istituzioni e dei cittadini”.
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