Da Piazza Allende fino a Piazza Baden Powell
Avola ha scelto di manifestare in piazza per dire “No” alla violenza e “Sì”al rispetto dopo l’aggressione che ha visto delle ragazzine scagliarsi contro due coetanee.
Questa mattina, un lungo corteo partito dalle scuole per arrivare in Piazza Baden Pawell. Accanto a Mbaye e Michela, vittime dell’aggressione, e ad Anna ed Emilie, che con coraggio hanno scelto di intervenire, c’erano le loro mamme e una città intera con in testa il sindaco Rossana Cannata, assieme al Prefetto di Siracusa Giovanni Signer, il Vescovo della Diocesi di Noto Mons. Salvatore Rumeo, alle autorità civili, militari e religiose del territorio, ai dirigenti scolastici, ai docenti, alle associazioni, alle parrocchie ea numerose famiglie.
“Abbiamo camminato insieme per dare forza a una rete che ogni giorno costruisce la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Cannata –. Una rete fatta di educazione, ascolto, rispetto reciproco.
L’aggressione che ha colpito due giovanissime non può e non deve lasciarci indifferenti. La risposta della città è stata chiara: Avola è una comunità forte, unita, che non resta a guardare, ma afferma con convinzione il concetto di legalità, responsabilità e umanità”.
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