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Area di crisi complessa per salvare il Petrolchimico e il lavoro

Area di crisi complessa per salvare il Petrolchimico e il lavoro

Attenzione puntata sull’operato della Regione

“Se il governo regionale ritiene di aver fatto il compitino preparando la formale richiesta di riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa per poi lasciar correre gli eventi sappia che si sbaglia di grosso, perché in ballo c’è la tenuta sociale di un intero territorio”.

Lo dichiara Giovanni Cafeo, parlamentare regionale della Lega e segretario della III Commissione Ars Attività Produttive: “Salvare il petrolchimico – insiste – significa salvare posti di lavoro, aumentare la produttività delle aziende e conseguentemente gli investimenti per la transizione e la modernizzazione degli impianti, migliorando anche la qualità della vita dei cittadini”.

Pronta la replica dell’assessore Turano: “«Sul Polo petrolchimico di Siracusa il Governo Musumeci è e resta in prima linea. Sono certo che adesso che Roma dovrà decidere sul riconoscimento dell’area di crisi complessa non mancherà lo sforzo e l’impegno anche del partito che l’onorevole Cafeo rappresenta”.

Da Bruno Marziano arriva un appello all’attenzione: “Dobbiamo essere consapevoli – scrive in una nota – che la posta in gioco è altissima e che quindi vanno individuati  strumenti e strategie  che ci permettano  di salvare la nostra economia. Fondamentale strumento –  conlcude – è la dichiarazione di Area di Crisi Complessa che  va conseguita ad ogni costo perché consentirà di avere  agevolazioni  e sostegni in aiuto agli investimenti delle imprese a conservare e creare lavoro e benessere”.

Sull’argomento si registra anche l’intervento di Cna: “La presentazione del dossier sul riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa per il polo petrolchimico di Siracusa è certamente una buona notizia, meno invece l’esclusione dei Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte”.

Questo quanto dichiarano Innocenzo Russo e Rosanna Magnano, rispettivamente vicepresidente regionale e presidente provinciale di Cna.

“Esprimiamo solidarietà ai Comuni del triangolo – aggiungono – alla luce della forte connotazione produttiva dei territori ma soprattutto della presenza di un’area di crisi per definizione, ovvero la discarica di Lentini e siamo pronti a sostenere qualunque iniziativa di sensibilizzazione sul tema portata avanti dalle tre amministrazioni comunali”.

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