I due poliziotti lo hanno liberato dal cappio e sono riusciti a rianimarlo sul posto
Detenuto si impicca in cella nella casa circondariale di Cavadonna a Siracusa: salvato dall’intervento tempestivo di due agenti della polizia penitenziaria
E’ accaduto nella tarda sera del 14/ dicembre al primo piano blocco 10, durante il giro di controllo. I due agenti si sono accorti di quanto il detenuto aveva messo in atto e, dopo aver dato l’allarme, sono entrati in cella.
Hanno liberato l’uomo, ormai esanime, e sono riusciti a rianimarlo sul posto.
“Non sono fatti nuovi – dice Giuseppe Argentino, segretario provinciale Osapp – in periodi particolari come Natale, Pasqua, possono ingenerare molto spesso nei detenuti un particolare stato di depressione, e nei detenuti più fragili, arrivare all’estremo atto del suicidio.
Certamente questa non è la sola causa – aggiunge – il sovraffollamento non aiuta: a Cavadonna i detenuti presenti sono il doppio di quello che l’istituto ne potrebbe contenere normalmente e il numero di agenti presenti non è adeguato così come quello previsto dal Decreto Ministeriale di merito.
Gli agenti – conclude Argentino – sono stati lodati dal Direttore al quale – conclude Argentino- chiediamo di avviare la richiesta al Dipartimento per il conferimento della lode Ministeriale”.
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