Assegnati 15 giorni di isolamento, esclusione dalle attività in comune, perdita automatica della liberazione anticipata di 45 giorni e denuncia penale
Mano pesante della commissione disciplinare per i due detenuti che si sono resi protagonisti alcuni giorni fa di una violenta aggressione ai danni di agente della Polizia penitenziaria del carcere di Cavadonna.
A riferirlo è Giuseppe Argentino, segretario provinciale Osapp della Polizia Penitenziaria.
La commissione ha assegnato 15 giorni di isolamento, esclusione dalle attività in comune d’istituto, perdita automatica della liberazione anticipata di 45 giorni che viene applicata ai detenuti che nel semestre di riferimento non hanno tenuto buona condotta, con la possibilità di essere aggravata dall’applicazione del 14 bis.
L’articolo 14-bis si riferisce principalmente al Regime di Sorveglianza Particolare previsto dall’Ordinamento Penitenziario (Legge 354/75), che applica restrizioni specifiche ai detenuti considerati pericolosi o che turbano l’ordine, limitando la socialità e prevedendo l’alloggio in cella singola, non superiore a sei mesi, prorogabile.
Poi c’è la denuncia penale che scatta in questi casi con pena che può andare da 6 mesi a 5 anni.
“Questi detenuti aggressivi – dichiara Argentino – andrebbero isolati in circuiti penitenziari particolari con personale numericamente adeguato e preparato”
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