I sindacati della Polizia penitenziaria lanciano l’allarme sull’incremento dello spaccio di stupefacenti all’interno degli istituti penitenziari
Controlli su traffico di droga e telefonini all’interno delle carceri siracusane. Ne dà notizia l’Osapp e l’Uspp, sigle sindacali della Polizia penitenziaria.
Ultimo intervento in ordine di tempo nella lla casa di reclusione di Noto con perquisizioni straordinarie il 19 novembre, 25 novembre, e 4 dicembre.
In tutto sono stati rinvenuti 350 gr di hashish e 4 telefonini completi di cavetti, carica batteria e sim.
I controlli si sono svolti con la partecipazione del gruppo cinofilo di stanza alla casa circondariale di Siracusa.
“Questo – analizzano i segretari di Osapp e Uspp, Argentino e Andolina – è indice di un forte incremento dello spaccio di stupefacenti all’interno degli istituti penitenziari che deve far riflettere le Istituzioni affinché si approntino strategie tali da limitare al minimo tale fenomeno.
Sappiamo fin troppo bene – concludono – quali sono i rischi connessi all’assunzione di tali sostanze stupefacenti da parte di detenuti che possono anche diventare violenti o essere indotti, da chi detiene lo spaccio all’interno degli istituti, a commettere azioni contrarie all’ordine e alla sicurezza dell’istituto pur di procurarsi una dose gratis”.
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