Con la Camera di Commercio commissariata, è venuta meno la possibilità per le Associazioni datoriali di esercitare il proprio ruolo di rappresentanza
Forte disappunto da parte dele Associazioni di Categoria del territorio del Sud Est sull’esito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso e il cui principale azionista è la Camera di Commercio, con una partecipazione superiore al 60%.
“Le nomine del CdA della Sac deliberate dall’assemblea il 21 novembre, pur formalmente legittime – si legge nella nota – appaiono però discutibili dal punto di vista dell’opportunità e della forma.
Con una Camera di Commercio commissariata, infatti, è venuta meno la possibilità per le Associazioni datoriali di esercitare il proprio ruolo di rappresentanza del mondo produttivo, un ruolo che è stato invece impropriamente assunto dalla politica.
Le Associazioni di Categoria – prosegue il documento – continueranno comunque a svolgere con determinazione la loro funzione di rappresentanza delle imprese, monitorando l’attività della Camera e delle società controllate nella piena convinzione che il percorso di privatizzazione degli scali aeroportuali di Catania e Comiso va portato avanti anche con la condivisione delle forze produttive del territorio. Le stesse associazioni che, unite, intendono individuare proposte e progetti, nell’interesse di tutto il comparto economico.
Ci auguriamo infine – concludono le Associaizioni – che l’iter per il rinnovo camerale si concluda in tempi brevi, così da restituire alla Camera di Commercio del Sud Est una governance pienamente legittimata, e che si possa aprire al più presto un dialogo costruttivo con le Istituzioni e le rappresentanze politiche, nel rispetto dei ruoli, per condividere le politiche di sviluppo del Sud Est siciliano”.
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