Torna a sollecitarlo Giovanni di Lorenzo, delegato del quartiere Neapolis, che, nell’attesa di risposte dagli uffici comunali, arriva a chiedere la sospensione dei pagamenti
Verifiche e chiarezza sul caso delle lampade votive al cimitero di Siracusa.
Giovanni Di Lorenzo, delegato del sindaco per il quartiere Neapolis, torna a sollecitare risposte da parte degli uffici comunali sul servizio della lampade votive.
“Ho sollevato la questine prima della fine di ottobre ma ancora non c’è chiarezza – dichiara – ho anche parlato con il dirigente, evidenziando l’urgenza della chiarezza visto che i cittadini devono sapere se devono pagare gli avvisi utenza che sono stati loro recapitati dalla ditta.
Per questo in attesa della chiarezza, che deve essere fata con urgenza – presegue – chiedo che siano sospesi i pagamenti.
Anche perché all’esterno della struttura cimiteriale – fa notare – continuano ad essere affisse tabelle con indicazioni della ditta che svolge il servizio”.
La ditta – sostiene Di Lorenzo – era concessionaria del servizio fino a novembre 2022 e per il settore Y in proroga fino a novembre 2023“.
La ditta sostiene, di contro di essere in possesso di proroga e di svolgere il servizio nel pieno dei suoi diritti.
Ma Di Lorenzo insiste: “Per le evidenze documentali in mio possesso – conclude – il cimitero potrebbe essere senza concessionario sull’80% della struttura da novembre 2022 e sul settore Y da novembre 2023. Adesso è davvero l’ora di fare chiarezza”.
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