Sedici persone sono state sorprese a pescare
Blitz della Polizia provinciale all’alba nell’area industriale di Punta Cugno, dove la pesca è tassativamente vietata a causa della presenza di impianti industriali, attività portuali e continui movimenti di mezzi pesanti.
Dieci agenti, supportati da quattro autovetture – due civette e due con i colori d’istituto – dispiegate per un appostamento mirato.
Sono arrivati al pontile da uno stabilimento dismesso, utilizzato come varco di fortuna e 16 persone sono state sorprese intente a pescare, in un tratto di costa che non solo ricade interamente in area industriale e portuale, ma dove i cartelli di divieto sono chiari e numerosi.
Il pescato, ancora vivo, è stato immediatamente rigettato in acqua, come previsto dalle procedure di tutela della fauna acquatica.
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