La trattazione nel merito del ricorso dell’azienda è fissato nell’udienza pubblica dell’11 febbraio 2026
Il Tar di Catania non sospende il provvedimento dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni di revoca in autotutela delle autorizzazioni alla Cellnex Italia SpA e Zefiro Net srl per l’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile 5G, in un terreno privato, in Contrada Bosco di Sopra, a ridosso del centro abitato in via Giovanni Falcone.
E’ stato dunque rigettato il ricorso della Zefiro Net srl con Ordinanza di giovedì 6 novembre 2025, della Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, presieduta dal Dott. Pancrazio Maria Savasta.
I Giudici del TAR di Catania hanno ritenuto “che le esigenze cautelari di parte ricorrente possono ritenersi adeguatamente tutelate con la sollecita definizione del giudizio di merito fissando la trattazione nel merito del ricorso nell’udienza pubblica dell’11 febbraio 2026.
“Un primo risultato importante – hanno rilevato il Sindaco Paolo Amenta e l’Assessore agli Affari Legali Domenico Mignosa – a testimonianza della valenza delle argomentazioni presentate dal Comune, insieme ad una ricca documentazione tecnica, sui possibili danni, attraverso i campi elettromagnetici, a scuole, parchi giochi, i centri di aggregazione sociale, case di ricovero anziani, uffici sanitari e guardia medica.
Difenderemo con determinazione queste nostre motivazioni nell’udienza pubblica dell’11 febbraio prossimo”
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