L’intervento di Zaira Salerno nel corso della celebrazione della 75ma Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro
Anche a Siracusa si è celebrata la 75ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.
Al Monumento dedicato ai caduti sul lavoro nel piazzale Carmelo Ganci, è stata deposta una corona di alloro e sono state benedette le nuove tavole della memoria dove sono incisi i nomi dei caduti sul lavoro della provincia di Siracusa.
Dal presidente dell’Anmil di Siracusa, Matteo La Spina, è stato lanciato un invito unanime verso il cambiamento, “verso una presa in carico determinata a porre fine ad una strage continua, verso l’investimento immediato per la costruzione di un reale Stato sociale”.
A rappresentare l’amministrazione comunae, il vicesindaco, Edy Bandiera: “Un momento solenne per ricordare e onorare la memoria di chi ha perso la vita sul lavoro e per riflettere sull’importanza fondamentale della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro”.
Nel corso delle cerimonia è intervenuta anche Zaira Salerno, la moglie di Adriano Corvaglia morto il 23 aprile 2024 sulla Sp 114. Corvaglia stava tornando in auto a casa dal lavoro nella zona industriale, quando è accaduta la tragedia.
“Ho ritenuto doveroso – dice Zaira Salerno – far presente, che la sicurezza dev’essere anche sulle strade e non solo sui luoghi di lavoro.
Dopo 18 mesi il ponte dal quale è volato mio marito (non per incidente autonomo,come dichiarato inizialmente) ,sia ancora privo di guardrail a norma ed è delimitato ancora solamente dai new jersey in plastica che non rendono sicura quella strada, percorsa ogni giorno da molti lavoratori provenienti dal polo industriale e non solo”.
Il vice Sindaco Edy Bandiera si è pubblicamente impegnato ad attenzionare la situazione, affinché quel tratto venga reso sicuro il prima possibile, portando il caso all’attenzione del Libero Consorzio.
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