Il Siracusa rialza la testa e rifila un poker al Casarano. Il De Simone fa festa

Anticipo di campionato di Serie C al De Simone tra Siracusa e Casarano. I padroni di casa, ultimi in classifica con 9 sconfitte su 10 partite. L’unica vittoria del club azzurro (2-1 contro il Potenza) è datata 24 settembre.

Il Casarano, invece occupa la quarta piazza solitaria a quota 18 punti.

Mister Turati è costretto a fare a meno di Mattia Puzone che ha riportato la frattura composta della mandibola in uno scontro di gioco in allenamento.

Lo starting XI vede in campo Farroni, Cancellieri, Sapola, Pacciardi, Molina, Candiano, Valente, Limonelli, Bonacchi, Frisenna e Di Paolo.

Anche questa settimana sciopero del tifo della Curva Anna che non entra al De Simone, preferendo rimanere fuori. Nella curva ospiti presente poco meno di un centinaio di supporters dei pugliesi..

Parte forte il Casarano con il primo pericolo per la porta difesa da Farroni: Chiricò va la tiro, insidiosissimo, e Farroni mette in angolo.

Al 7′ punizione dal limite: Cancellieri indirizza forte all’incrocio dei pali, Chiorra devia in angolo.

Le due squadre si affrontano a tutto campo e a differenza delle altre partite sin qui giocate, il Casarano non lascia l’iniziativa al Siracusa, ma lo contrasta con marcature pressanti.

Al 18′ Casarano in avanti, Cajazzo va al tiro e Farroni alza sulla traversa.

Al 20′ un’azione sulla quale pesa il sospetto del fuorigioco, consente al Casarano di passare in vantaggio con Chiricò che incredibilmente si ritrova solo davanti a Farroni.

Al 23′ nuovo pericolo per la porta del Siracusa: con la difesa imbambolata, Pinto tira e Farroni è costretto a metterci una pezza e ha un gesto di stizza verso i compagni di reparto.

Al 25′ fuori Sapola per inforunio e dentro Falla.

Al 36′ Frisenna va al tiro dal limite dell’area e Chiorra segue la palla che finisce al lato.

Check del Siracusa per un presunto fallo di mano nell’area del Casarano su un cross di Valente: l’esito risulta negativo.

L’arbitro designa 4 minuti di recupero.

Al 47′ il Siracusa batte una punizione dalla sinistra: cross di Cancellieri, Molina la mette dentro e il Siracusa pareggia. Primo gol per l’attaccante in maglia azzurra.

Allo scadere del recupero il Casarano chiede il check su un’azione fermata dal guardialinee per fuorigioco. L’esito è negativo e il gioco riprende regolarmente. Subito dopo l’arbitro fischia e manda tutti negli spogliatoi per la pausa.

Al 48′ Siracusa pericolosissimo: cross di Valente che attarversa tutto lo specchio della porta e per un pelo non viene agganciato da Di Paolo.

Al 51′ fallo dal limite dell’area su Valente e l’arbitro espelle Celiento che era già ammonito. Valente tira il calcio di punizione che sfiora l’incrocio dei pali.

Al 55′ cross di Cancellieri per Molina, ma Chiorra para.

Al 59′ arriva il raddoppio degli azzurri con Sebastiano Di Paolo. Il De Simone esplode di gioia.

Al 63′ accade l’incredibile: Molina si ritrova a tu per tu con il portiere avversario e spara sopra la traversa.

Al 66′ arriva il terzo gol degli uomini di Turati: cross di Valente e palla in rete di Giulio Frisenna.

Al 68′ Turati chiede il check su un’azione in area in cui si vede il difensore del casarano che tira la maglia a Molina in area e l’attaccante azzurro finisce a terra. Esito, anche in questo caso, negativo.

Al 75′ palo di Molina al termine di un’azione prolugata degli azzurri.

Al 76′ una bomba di Di Paolo si stampa sul palo.

Turati rimescola le carte in campo: Gaudagni per Di Paolo, Ba per Falla e Catena per Frisenna.

All’85’ il Siracusa cala il poker: azione pregevole di Racine Ba che serve Guadagni ed è gol.

L’arbitro assegna 5′ di recupero. Non cambia nulla e gli azzurri portano a casa tutta la posta in palio.