Il sindacato dei pensionati scrive al prefetto e all’Asp
Una lettera inviata dallo Spi Cgil di Siracusa e Sicilia al prefetto di Siracusa Chiara Armenia e al direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone sulla questione del blocco delle prestazioni dei laboratori di analisi accreditati e convenzionati con I’Azienda sanitaria aretusea ad eccezione di quelle richieste dai pazienti oncologici e per la gravidanza.
I laboratori chiedono infatti agli utenti il pagamento intero delle analisi da effettuare.
La “serrata” dei Laboratori è motivata dal fatto che, a loro dire, hanno esaurito il budget assegnato dall’Azienda Sanitaria.
“Motivazione del tutto fuorviante – scrivono il segretario generale provinciale, Enzo Vaccaro e la segretaria regionale Maria Concetta Balistreri – in quanto nei contratti stipulati tra I’Asp di Siracusa e gli erogatori privati accreditati è espressamente previsto che le Strutture/Specialisti “si impegnano ad erogare le prestazioni, per singola mensilità, mediamente in proporzione al budget assegnato, in modo tale da garantire per il periodo di riferimento e quindi assicurando le prestazioni per l’intero anno e con esse l’assistenza sanitaria di propria competenza… “.
“Lo stesso Decreto n. 84512025, che assegna all’Asp di Siracusa 10.219.927 euro di budget complessivo per l’anno 2025 ai Laboratori di Analisi – prosegue la nota – prevede che gli stessi qualora “per qualunque motivo non sottoscrivano il contratto, ivi compreso il caso in cui non intendano sottoscriverlo a seguito di formale diniego opposto dall’Asp alla richiesta di apporre eventuali riserve alla proposta contrattuale…cessa la remunerazione delle prestazioni a carico del servizio sanitario regionale e si applica la sospensione dell ‘accreditamento istituzionale … ”
“Considerato che le prestazioni di Laboratorio rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) che costituzionalmente e legislativamente devono essere garantiti; che il budget assegnato ai Laboratori Analisi dell’Asp di Siracusa nel 2025 è stato calcolato in base al fabbisogno della popolazione, aumentato rispetto al 2024 di quasi 1 milione di euro, la mancata erogazione delle prestazioni da parte dei Laboratori Analisi appare del tutto
immotivata, causa di enorme disagio per le classi sociali meno abbienti e di possibili ritardi nella diagnosi di
patologie che possono essere causa anche di esiti infausti”.
Da qui la richiesta rivolta alle Autorità competenti (Asp, Regione Sicilia, Prefetto di Siracusa) di intervenire.
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