Impossibile garantire la conclusione dei lavori entro i termini fissati
Revocati dall’Asp di Siracusa i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità di Noto e della Casa di Comunità di Rosolini per l’impossibilità di garantire la conclusione dei lavori entro i termini previsti.
Ne dà notizia il segretario provinciale di Sinistra Italiana -Avs, Sebastiano Zappulla che aveva già denunciato ritardi sullo stato di avanzamento della Missione 6-Salute del Pnrr in provincia di Siracusa.
“Con due distinte Delibere, n. 1574 e 1575 del 09.10.2025 – spiega Zappulla – l’Asp di Siracusa ha dovuto prendere atto dell’impossibilità di concludere, entro i termini previsti, i lavori dell’Ospedale di Comunità di Noto e della Casa di Comunità di Rosolini.
Conseguentemente ha revocato i due interventi e riassegnato i finanziamenti per la rimodulazione di altre opere già in corso.
Le due strutture cassate – aggiunge -dovrebbero rientrare, in un futuro quanto mai incerto, in un diverso regime giuridico e finanziario previsto dal Fondo pluriennale per l’Edilizia Sanitaria ex art.20 L.67/88 (lo stesso con cui sarà finanziata la costruzione del nuovo Ospedale di Siracusa)”.
Critiche mosse anche per la proposta di rimodulazione della rete ospedaliera che riguarda l’Ospedale Trigona di Noto: “Apparentemente sembrerebbe destinato ad un potenziamento – prosegue Zappulla – ma che in realtà verrà privato del suo reparto di eccellenza (ortopedia) senza che contemporaneamente vengano attivati quei reparti che si aspettano ormai da moltissimi anni (Riabilitazione e Lungodegenza)”.
Da qui la richiesta di chiarezza sul reale destino delle strutture revocate e soprattutto sulla tempistica dell’apertura dei servizi previsti dalla nuova rete ospedaliera e sulla riorganizzazione degli Ospedali riuniti Avola-Noto.
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