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Rischio idrogeologico

Stagione autunnale e temporali in arrivo: pulizia di fiumi, argini, tombini e caditoie

stagione autunnale

Le Amministrazioni locali invitate dal Prefetto a mettere in atto le attività di prevenzione previste dal Codice della Protezione Civile, compresa un’informazione di allertamento

Riunione sul rischio idrogeologico ieri in Prefettura con focus sulle misure di prevenzione da adottare in vista dei temporali in arrivo a stagione autunnale in corso.

Hanno partecipato i sindaci dei Comuni della provincia, il presidente del Libero Consorzio Comunale, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Siracusa, i vertici delle Forze dell’Ordine e della Capitaneria di Porto di Siracusa e di Augusta, il rappresentante del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, oltre ai referenti territoriali dell’Autorità di Bacino, di Anas, del Dipartimento Sviluppo Rurale e Territoriale e della Rete Ferroviaria Italiana (RFI-Palermo).

L’incontro è stato convocato per richiamare l’attenzione sulle misure e sugli interventi necessari a prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse al rischio meteo-idrogeologico e idraulico, in vista dell’imminente stagione autunnale 2025.

Il cambiamento climatico sta determinando, con sempre maggiore frequenza negli ultimi anni, eventi atmosferici avversi di particolare intensità, mettendo in luce la vulnerabilità del territorio provinciale.

Anche per l’anno in corso permane elevato il rischio di intensi e improvvisi episodi temporaleschi, accompagnati da violente scariche elettriche, vento e precipitazioni a carattere di rovescio, capaci di scaricare, in tempi brevissimi e in aree circoscritte, ingenti volumi d’acqua.

Il Prefetto ha richiamato i fattori che aggravano il rischio di frane e alluvioni nel territorio, quali la capillare antropizzazione, l’elevata densità abitativa e gli incendi boschivi, che compromettono la resilienza dei sistemi naturali di difesa.

Al fine di mitigare le conseguenze e di ridurre la vulnerabilità della popolazione esposta, il Prefetto ha invitato tutte le Amministrazioni locali a mettere in atto le attività di prevenzione previste dal Codice della Protezione Civile.

È stata richiamata in modo particolare l’attenzione dei sindaci sull’importanza che le strutture comunali preposte recepiscano tempestivamente la messaggistica di allertamento (bollettini, avvisi di criticità, ecc.), per garantire l’attivazione immediata delle misure di tutela della popolazione e la sorveglianza del territorio tramite i presidi comunali, consultando costantemente i siti ufficiali del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Il Prefetto ha inoltre ribaditol’urgenza di procedere con immediatezza alla pulizia degli alvei dei torrenti e alla manutenzione degli argini, per prevenire straripamenti nelle aree rurali e urbane a seguito di precipitazioni intense.

Fondamentale è anche la pulizia di tombini, caditoie e cunette lungo le strade cittadine, operazioni essenziali per favorire il corretto deflusso delle acque e scongiurare effetti diga potenzialmente pericolosi.

I sindaci hanno garantito il loro impegno nell’attuazione delle misure indicate e hanno illustrato le azioni già intraprese in vista della stagione autunnale

Ulteriori riunioni saranno convocate qualora si presentassero perturbazioni meteorologiche rilevanti sul territorio provinciale.

Il prefetto, infine, ha invitato tutti i Sindaci e le componenti di Protezione Civile a garantire un costante scambio informativo, a questo scopo è stata istituita una specifica chat whatsapp con tutti i sindaci della provincia, che consentirà alla Prefettura di diffondere rapidamente le informazioni istituzionali e aggiornamenti in caso di emergenza, favorendo così una comunicazione tempestiva e coordinata tra tutti gli enti coinvolti.

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