In apertura osservato un minuto di silenzio per ricordare il piccolo Diego, morto a 5 anni di tumore
Il consiglio comunale di Siracusa ha approvato stamattina una proposta per debiti fuori bilancio e ha dato il via libera anche alla possibilità di realizzare un nuovo mercato del contadino nel quartiere Acradina, al potenziamento delle linee serali di trasporto urbano e all’installazione di defibrillatori sui bus.
La seduta è iniziata con l’annuncio, da parte di Giovanna Porto, della costituzione del gruppo consiliare Grande Sicilia, al quale hanno aderito anche Luciano Aloschi, Sergio Bonafede, Luigi Cavarra e Alessandro Di Mauro.
Subito dopo, su richiesta del presidente Di Mauro, l’Aula ha osservato un minuto di silenzio per ricordare il piccolo Diego, morto a 5 anni di tumore, per il quale era partita una gara di solidarietà che aveva coinvolto anche i consiglieri comunali.
Ammontano a poco meno di 64 mila euro i debiti fuori bilancio trattati dal Consiglio e per i quali il settore Entrate e servizi fiscali chiedeva il riconoscimento.
Sono tutte spese di giudizio per 36 cause che il Comune ha affrontato davanti alle commissioni tributarie di primo e di secondo grado e andate a sentenza immediatamente esecutiva.
L’approvazione della proposta, che godeva del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, non comporta la rinuncia a presentare ricorso contro l’esito dei giudizi.
Per l’Amministrazione sono intervenuti l’assessore Coppa e la dirigente Loredana Schimmenti. L’Ente, è stato
detto, ha sempre l’onere di costituirsi in giudizio ma vanta successi nell’80 per cento dei casi e vengono attivati
tutti i percorsi previsti per evitare i contenziosi come il contraddittorio preventivo e le conciliazioni giudiziarie.
Gli interventi, critici verso l’Amministrazione, sono arrivati solo dai banchi dell’opposizione e sono stati di
Paolo Romano e Angelo Greco.
La proposta è passata con 20 sì e 5 astensioni; approvata anche l’immediata esecutività.
L’istituzione di un nuovo mercato del contadino, per adesso in fase sperimentale, è stato proposta da Luigi Cavarra con un atto di indirizzo. La soluzione iniziale era per realizzarlo in largo Ettore Di Giovanni ma, al termine del dibattito d’aula, lo stesso Cavarra ha aperto alla possibilità di trovare un’altra area del quartiere Acradina.
Secondo il consigliere, il mercato contribuirà a migliorare la vivibilità del rione e, allo stesso tempo, offrirà un’opportunità alle aziende agricole locali che possono vendere direttamente i loro prodotti e promuovere il consumo a chilometro zero.
Il confronto è stato animato da Marino, Cavallaro, Burti, Zappulla, De Simone, Greco, Gallitto e Bonafede (che ha approfittato dell’occasione per ricordare Ettore Di Giovanni, per tanti anni consigliere comunale).
Il punto di vista dell’Amministrazione è stato portato dal vice sindaco e assessore alla Attività produttive, Edy
Bandiera, e dal funzionario Giuseppe Vinci, che hanno evidenziato come, trattandosi di un atto di indirizzo. le
risposte alle perplessità manifestate dai consiglieri saranno date nel corso della sperimentazione.
L’ordine del giorno di Paolo Cavallaro e Paolo Romano sul trasporto pubblico locale, gestito in questi anni da Sais Autolinee, ha avuto l’effetto di effettuare una disamina sul presente, sulle criticità e sulle prospettive di un servizio che è ormai in scadenza e per il quale sta per essere bandita una nuova gara d’appalto.
In un dibattito che ha visto intervenire anche Paolo Romano, Greco, Aloschi, Zappulla e Garro, il consigliere Cavallaro ha evidenziato alcune criticità rilevate fino ad oggi: le poche corse serali, l’assenza di corsie preferenziali, i lunghi tempi di attesa alle fermate, la mancata copertura di tutte le zone della città.
Da parte sua, l’assessore Enzo Pantano (in aula erano presenti il dirigente del settore Santi Domina e la funzionaria
Martina Rinaldo) ha confermato come il nuovo appalto punti a migliorare il servizio superando i problemi attuali a partire dai chilometri totali percorsi, che sono stati portato 1 milione 128 mila con un incremento di 140 mila.
Sulla stessa traccia si è sviluppato, sempre in tema di trasporto pubblico locale, il dibattito aperto sull’atto di indirizzo presentato dalla commissione consiliare competente, firmato dal presidente Angelo Greco, con il quale si chiedeva il prolungamento delle corse dei bus almeno fino a mezzanotte, nei mesi estivi, e un loro ampliamento per tutto l’anno.
L’obiettivo della commissione è di ottenere l’incremento e il miglioramento dei collegamenti tra il centro storico e le contrade esterne alla cinta urbana comprese le zone balneari.
In questo modo, è stato sottolineato da Greco e da Cavallaro intervenuti in aula, si potrebbe alleggerire il traffico serale delle auto in città e offrire un’alternativa ai siracusani e ai turisti che vogliono raggiungere le zone più
frequentate.
Del tutto d’accordo con l’atto di indirizzo, e con tutte le soluzioni che puntano a migliorare il Tpl a Siracusa, si è
detto l’assessore Pantano. Il documento è stato approvato all’unanimità.
Voto unanime anche sull’ultimo punto in discussione che riguardava il trasporto pubblico ma soprattutto la salute: una mozione con la quale un gruppo di consiglieri, primo firmatario Leandro Marino, ha proposto l’installazione di defibrillatori sui mezzi del trasporto urbano ed extraurbano.
Un tema che potrebbe essere affrontato, si legge nella mozione, proprio in coincidenza con il nuovo appalto per il Tpl e che si basa sulla considerazione che l’arresto cardiaco improvviso rappresenta una delle principale cause di morte in Italia, decessi che possono essere evitati con un intervento repentino da effettuare nei primissimi minuti della crisi.
Verso questa soluzione, ha spiegato Marino, si stanno indirizzando molte città in Europa ma anche in Sicilia, come nel caso di Messina. Considerando il costo di un defibrillatore (circa 1.000 euro), ha concluso, con una spesa abbordabile si possono salvare molte vite umane.
Dopo gli interventi dei consiglieri Bonafede, La Runa, Cavallaro, Garro e Greco, è stata approvata una mozione che si sviluppa in sette punti e che prevede, tra l’altro, di inserire l’installazione dei defibrillatori sui bus già nel nuovo appalto sul Tpl o nella prima variante utile; l’organizzazione di corsi sull’uso dei macchinari e sulla manovre salvavita, a cominciare dagli autisti dei mezzi; campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini; l’inserimento di Siracusa nella rete della città cardio-protette, circostanza questa che potrebbe migliorare anche l’immagine turistica.
Su proposta della consigliera Garro è stato prevista, inoltre, la possibilità di avviare un tavolo tecnico per studiare una modalità di collegamento diretto con la centrale del 118 così da accelerare, in caso di necessità, l’intervento delle ambulanze.
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