Il gol che ha deciso la partita messo a segno al 20′ da Mazzocchi
Settima giornata di campionato e secondo incontro casalingo consecutivo per il Siracusa che sul terreno del De Simone affronta il Cosenza.
Padroni di casa in maglia bianca con lo Starting XI che è lo stesso della gara contro il Potenza di mercoledì scorso.
Tra il 2′ e il 3′ il Siracusa ha a disposizione, nell’ordine, un angolo e una punizione poco fuori dall’area del Cosenza, ma nulla di fatto.
Gli azzurri hanno una condotta aggressiva e pressione portata sui singoli avversari con marcature strette.
Al quarto d’ora si scatena una pioggia battente che non frena il Siracusa, sempre proiettato in attacco.
Al 20′, a seguito di un passaggio sbagliato, Mazzocchi arriva al tiro, prende il palo interno e la palla finisce il rete. Siracusa-Cosenza 0-1.
Al 24′ dopo un batti e ribatti, Ricciardi arriva a tu per tu con Farroni che para i due tempi.
Al 35′ gol mancato del Siracusa: Guadagni crossa, Valente sbaglia incredibilmente il gol del pareggio.
Al 36′ ancora un’azione in attacco dei padroni di casa con Contini chiamato al tiro ma spedisce fuori.
Al 42′ Turati chiede il ceck su un tocco di mani nell’area del Cosenza. L’arbitro Castellone di Napoli, dopo aver visionato le immagini, respinge la richiesta di rigore.
Il Siracusa insiste in avanti, manca solo la finalizzazione del gran volume di gioco sviluppato.
Al termine dei 45′ regolamentari, assegnati 2′ di recupero. Il risultato non cambia: squadre negli spogliatoi per la pausa di metà gara.
Al 49′ il Siracusa torna a farsi vedere in attacco: tiro di Gudelevicius, Vettorel para a terra.
Al 60′ l’azione che valeva il gol: Puzone per Contini che tira a colpo sicuro, Vettorel ci arriva con la punta delle dita.
Turati mette dentro Parigini per Guadagni e Capanni e Gudelevicius, spostando il peso della squadra un po’ più i avanti.
Al 67′ tocca al Cosenza sbagliare con Cannavò che da posizione favorevole tira fuori.
All’88’ azione ficcante del Siracusa, Parigini tira, il portiere ospite respinge in qualche modo e la palla balla davanti la linea di porta.
Allo scadere del 90′ assegnati 6 minuti di recupero. La partita finisce con la vittoria del Cosenza fischiato sonoramente dagli spalti.
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