E’ organizzata dal Comitato “Siracusa Rialzati” e dal Partito Comunista Italiano
Nuova manifestazione contro la privatizzazione delle aree demaniali costiere: è stata programmata per domani mattina, domenica 28 settembre, dal Comitato “Siracusa Rialzati” e dal Partito Comunista Italiano.
L’obiettivo è quello di denunciare la privatizzazione di aree demaniali costiere e l’impedimento del libero accesso al mare, alla battigia e all’aree demaniali e comunali e alla mancata risposta alla richiesta di convocazione di un tavolo prefettizio, in seguito all’audizione dello scorso 20 agosto.
E’ previsto il ritrovo alle 10:30 al Ponte Santa Lucia. A seguire i rappresentanti dei due movimenti, Giorgio Nanì La Terra e Marco Gambuzza, si incateneranno simbolicamente, portando le loro catene prima sotto la Prefettura e poi sotto il Vermexio, sede del Comune.
“La battigia, le spiagge libere, le aree Comunali e Demaniali – ribadiscono – sono un bene comune e ogni tentativo di limitarne l’accesso è una violazione dei diritti dei cittadini“.
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