Richiesto l’avvio di un Tavolo di Lavoro Permanente con i soggetti sociali, il volontariato e le rappresentanze di quartiere
“Profonda preoccupazione per le condizioni di vivibilità nell’antico quartiere della Borgata, sempre più teatro di un evidente stato di degrado socio-ambientale”: il grido d’allarme arriva dalla Camera del Lavoro “La Borgata”.
“Chiediamo con urgenza all’Amministrazione Comunale e agli altri enti competenti – scrive il responsabile, Enzo Vaccaro – l’avvio di un Tavolo di Lavoro Permanente con i soggetti sociali, il volontariato e le rappresentanze di quartiere per definire un Piano Straordinario per la Borgata”.
Quattro gli assi prioritari di intervento indicati dalla Cgil:
1.Lavoro e Diritti attraverso il potenziamento dell’attività di controllo del territorio e contrasto al caporalato e allo sfruttamento nel lavoro agricolo e nei servizi e l’attivazione di sportelli legali e sindacali decentrati per garantire a tutti l’accesso ai diritti fondamentali e alla regolarizzazione contrattuale.
2. Abitare e Servizi con l’avvio di un piano per il diritto alla casa che contrasti gli abusi e promuova l’edilizia sociale pubblica. Potenziamento dei servizi socio-sanitari, scolastici e di mediazione linguistica e culturale, per favorire una reale integrazione e alleggerire la pressione sul quartiere.
3 – Rigenerazione Urbana e Ambientale: Investimenti immediati per la manutenzione straordinaria delle aree pubbliche, l’efficientamento dell’illuminazione, la pulizia e la bonifica di spazi degradati. Creazione di spazi aggregativi e culturali per giovani e famiglie. Riattivazione della biblioteca di quartiere e riapertura degli sportelli della circoscrizione .
4 – Partecipazione e Coesione Sociale: Sostegno a progetti che favoriscano l’incontro e la conoscenza tra culture diverse, coinvolgendo le associazioni del territorio. La sicurezza si costruisce con comunità coese, non con muri e controlli.
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