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Otto classi del Gargallo distaccate all’Insolera per l’intero anno e scatta la protesta VIDEO

I genitori e i ragazzi fuori dai cancelli disertano le lezioni per far ridiscutere la decisione del Consiglio d’istituto

E’ un inizio di anno scolastico “difficile” per otto classi del Gargallo, che, secondo quanto disposto dal Consiglio d’istituto, sono state distaccate all’Insolera.

Sono la terza, quarta e quinta D e la prima, seconda, terza, quarta e quinta F.

Il distaccamento di alcune classi nell’istituto di via Modica per esubero di classi e studenti non è una novità, solo che quest’anno la rotazione non sarà a quadrimestre, ma sarà annuale.

Inoltre, ad essere interessate dal trasferimento saranno anche classi prime e quinte, che, fino all’anno scorso, erano state mantenute nella sede centrale di via Monti.

Aldilà del primo giorno di scuola, dedicato all’accoglienza, i ragazzi, con il sostegno dei loro genitori, non sono entrati in classe e sono intenzionati a non farlo fino a quando la scuola non prenderà in considerazione le loro ragioni.

A sostenrere le loro ragioni questa mattina era presente anche il consigliere comunale, Damiano De Simone, che ha auspicato l’apertura di un canale di dialogo tra le famiglie e l’istituzione scolastica che porti ad una soluzione condivisa, in attesa di interventi futuri da parte del Libero Consorzio.

“Non è in discussione la necessità di dover spostare alcune classi altrove anche se al momento dell’iscrizione la scuola non ci ha avvisato di questa possibilità – ci dicono i genitori presenti – ma ciò che non comprendiamo è il criterio di scelta delle classi e la decisione di mantenerli all’Insolera per tutto l’anno scolastico.

Tra le otto classi indicate – proseguono – ci sono classi del Linguistico che così facendo non potranno utilizzare per l’intero anno i laboratori”.

Lamentele sono state mosse anche sulle condizioni delle classi dell’Insolera destinate agli studenti del Gargallo: “Ruggine e polvere ovunque – denunciano i genitori – per non parlare delle reti sui soffitti per evitare la caduta di calcinacci, solo per dire le cose più evidenti”.

Dalla scuola ci fanno sapere che c’è disponibilità al dialogo e che già per lunedì prossimo dovrebbe essere convocato nuovamente il Consiglio d’istituto per affrontare la problematica.

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