Gli 8 consiglieri chiedono che ogni decisione sia adottata in aula
E’ di nuovo scontro a Priolo tra l’amministrazione comunale e i consiglieri di opposizione.
Oggetto del contendere, ancora una volta le risorse per organizzare i festeggiamenti del Santo Patrono, L’Angelo Custode per i quali già in aula il consiglio comunale non è riuscito a trovarare la quadra.
Oggi nuova presa di posizione degli 8 consiglieri di opposizione che hanno depositato una richiesta formale di revoca in autotutela riguardante una variazione di bilancio adottata d’urgenza il 15 settembre per destinare 150mila euro per i festaggiamenti del Santo Patrono di Priolo.
“A nostro avviso – scrivono in una nota – non sussistono i presupposti di urgenza, adeguatamente motivati, previsti dalla legge.
Per tale ragione – proseguono – chiediamo che il tema venga discusso e affrontato in aula, nella sede istituzionale del Consiglio Comunale, unico luogo deputato al confronto democratico”.
Gli 8 consiglieri ribadiscono la loro proprosta: una variazione da 140.000 euro, più ulteriori 10.000,00 euro destinati al contributo alla Chiesa, già previsti a bilancio.
“Eppure – aggiungono – questa Amministrazione ha scelto di rifiutare il confronto, salvo poi ripresentare una variazione d’urgenza, palesemente illegittima, da 150.000,00 euro, di fatto in linea con la nostra proposta.
Non abbiamo mai voluto impedire lo svolgimento della festa – tengono a precisare – abbiamo proposto soluzioni equilibrate e ragionevoli, per cui continuiamo a chiedere che le decisioni vengano adottate nelle sedi istituzionali opportune, nel rispetto del confronto democratico”.
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