Controlli amministrativi anche nelle località balneari di Siracusa e in Ortigia: denuncia e sanzioni
Continuano in tutta la provincia di Siracusa i controlli amministrativi negli esercizi pubblici.
In particolare, nella giornata di ieri, agenti di Commissariato di Augusta, insieme a Guardia di Finanza e del Servizio Igiene degli Alimenti – Asp di Siracusa, hanno effettuato un controllo in un ristorante.
Nell’attività sono state riscontrate carenze dei requisiti generali in materia di igiene e la non corretta applicazione
delle procedure di autocontrollo. Da qui sanzioni per circa 6.000 euro, oltre all’applicazione di un provvedimento prescrittivo sugli interventi da adottare per il ripristino dei requisiti sanitari.
Il titolare, inoltre, sarà denunciato poiché, nel gestire l’attività di giochi leciti, non teneva esposta, poiché mai conseguita, la prevista tabella dei giochi proibiti e all’esercente sarà elevata la sanzione amministrativa di 308 euro in quanto non esibiva la copia cartacea del proprio titolo abilitante la somministrazione (SCIA).
Numerosi controlli, inoltre, sono stati eseguiti dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa insieme a personale dell’Arpa nei locali pubblici ubicati nella zona balneare e nell’isola di Ortigia per verificare il rispetto delle normative vigenti, soprattutto in materia di somministrazione e vendita di alcolici e di attività rumorose e disturbo della quiete pubblica.
Il titolare di uno stabilimento balneare è stato denunciato per aver organizzato un evento danzante senza aver osservato le prescrizioni a tutela dell’incolumità pubblica: il locale, privo dell’agibilità era stato di fatto adibito a discoteca.
Al titolare anche la sanzione per attività rumorosa di intrattenimento, a cui seguirà il provvedimento del Sindaco di cessazione dell’attività svolta in difetto di licenza.
Il titolare di un pub sito nell’isola di Ortigia è stato sanzionato poiché non rispettava l’ordine del Sindaco che impone il divieto di organizzare intrattenimenti musicali o attività rumorose oltre l’1,30 di notte.
Infine, al titolare di un solarium è stata sospesa dal Questore la licenza per il ballo per precedenti inosservanze alle prescrizioni della licenza e per disturbo della quiete pubblica.
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